martedì 11 marzo 2014

Politici de-gener(at)i

Non è che la legge elettorale non garantisce parità di genere. Il punto è che si tratta di una legge elettorale degenerata, tanto quanto coloro i quali desidererebbero approvarla. In Italia, del resto, è così da almeno vent'anni.
Troviamo ad ogni modo superata la questione del "genere" nelle liste elettorali, preferendo - come noto nel Manifesto di "Amore e Libertà" - l'estrazione a sorte fra tutti i cittadini.
Al massimo vorremmo fosse ammessa UNA sola candidatura e alla premiership, ovvero: "la memoria di Moana Pozzi".
Nel ventennale della sua morte sarebbe un doveroso riconoscimento a questa eroina neo-post-garibaldina.
Alla faccia dei pagliacci che siedono negli alti scranni delle cosiddette "Istituzioni" e che, anziché legiferare con amore, fomentano - da almeno vent'anni - odio e disperazione.


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