sabato 16 aprile 2016

Sì all'eutanasia (e al suicidio assistito)

In Italia la morale e l'incultura caZZolica ci ha imposto stupidamente di considerare la vita come un valore e la morte un disvalore. E ciò non si comprende davvero perché.
Ciò ci espone ad ansie e tristezze inutili quando i nostri cari lasciano questo mondo e, allo stesso modo, quando noi stiamo per lasciarlo.
La morte è un passaggio obbligato e fa parte della vita.
Personalmente ho deciso che sarò io a decidere quando lasciare questo mondo. Che il suicidio (più o meno assistito) sia riconosciuto legalmente o meno.
E sono da sempre per l'eutanasia.
Perché la mente e il corpo sono nostri. Non delle religioni, né dello Stato (che non siamo noi, ma i politici che non ci rappresentano !).


Luca Bagatin 




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