giovedì 23 giugno 2016

Milo Moiré: l'artista arrestata che libera la sessualità (repressa) e mette a nudo la società pornocratica. Articolo di Luca Bagatin

Vi scandalizzerete !
Farà scandalo una modella che si fa masturbare in pubblico in un'epoca in cui il sesso è sempre più slegato dall'amore e in cui non si fa più sesso di qualità !
Farà scandalo come ai tempi in cui ci fu chi si battè contro la legislazione ipocrita sul “comune senso del pudore”.
Farà scandalo perché il sesso non è libero, perché le vostre menti asessuali e asessuate non sono libere; perché la sessualità non è posta al centro del Pianeta e della politica e, meglio ancora, dell'economia.
Farà scandalo e la chiamerete mercificazione, ma la mercificazione comporta il ricevere qualcosa in cambio, spesso in danaro. Ma l'artista svizzera Milo Moiré non si fa pagare. Si fa dolcemente e pubblicamente masturbare. La pornocrazia non è questa, bensì la mentalità bigotta e oscurantista.
La pornocrazia è la violenza contro le donne, è l'ipocrisia, è il terrorismo globale fomentato dal danaro, dall'ideologia, dalla religione. La pornocrazia è la politica e l'economia.
Non certo un corpo nudo che si fa titillare amorosamente.
E così, invece, la società pornocratica punisce il corpo e l'arte surreal-sessuale e arresta Milo Moiré che si stava esibendo a Londra, a Trafalgar Square.
La solerzia della polizia inglese, che non fu così solerte nel proteggere, invece, la giovane deputata laburista Jo Cox, minacciata da mesi da un neonazista squilibrato.

Luca Bagatin


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