lunedì 28 dicembre 2020

India. Eletta la comunista Arya Rajendran, la più giovane Sindaco del Paese. Articolo di Luca Bagatin

In un'India piegata da settimane di proteste di milioni di contadini contrari alle riforme agrarie di stampo liberale - imposte dal governo di centrodestra - la giovane Arya Rajendran, 21 anni, rappresentante degli studenti del Partito Comunista Marxista d'India, diventa il Sindaco più giovane del Paese.

Arya, infatti, è stata in questi giorni eletta Sindaco di Thiruvananthapuram, Capitale del Kerala, città che conta 745.000 abitanti.

Studentessa universitaria di matematica presso l'All Saint's College della città, Arya Rajendran, componente del Partito Comunista Marxista d'India (CMP) e sostenuta dal Fronte Democratico della Sinistra, ha sconfitto – con il 40,2% - il candidato di centrosinistra del Fronte Democratico Unito (di cui fa parte anche il Partito del Congresso Indiano), che è rimasto al 37,9%. Fanalino di coda per la coalizione governativa di centrodestra, l'Alleanza Nazional Democratica, ferma al 15%.

Arya Rajendran, il cui padre, elettricista, è sempre stato un militante del CMP e le ha infuso la passione per gli ideali marxisti-leninisti, ha dichiarato che: “La democrazia non è una sola persona al comando, ma si tratta di prendere decisioni collettive. Il partito ha inaugurato una nuova era sulla base di questa prospettiva e mettendo in campo così tanti giovani candidati, comprese giovani donne”.

Le politiche impopolari del governo di centrodestra e l'incapacità del centrosinistra di contrastarle (Partito del Congresso Indiano in testa), stanno da tempo facendo crescere i consensi del Partito Comunista Marxista d'India, che in Kerala si è presentato in una coalizione composta da partiti comunisti, ambientalisti e nazionalisti di sinistra.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

Nessun commento:

Posta un commento