mercoledì 3 febbraio 2021

Liberarsi dall'illusione. Sovvertire sé stessi. Riflessioni di Luca Bagatin

Draghi è lo specchio della società italiana stessa. Quella che non ha mai detto nulla quando smantellavano il pubblico, in favore del privato.

Siamo sempre allo stesso punto. Chi in Italia governa è l'”autobiografia della nazione”, come ebbe a scrivere Piero Gobetti, riferendosi al mussolinismo.

(Luca Bagatin)

La massa si crede libera e persino individualista. In realtà è inconsapevolmente schiava nel suo inseguire: felicità illusoria, libertà illusoria, amore illusorio ecc...

Non vede che ciò che insegue è ipocrisia, illusione, appunto.

La massa è ipocrita e priva di senso critico per sé stessa.

Tutto ciò avviene perché l'essere umano, che nasce inconsapevole (delle sue potenzialità/missioni), asseconda i suoi istinti più bassi, anziché elevarsi o usare (consapevolmente) determinati istinti per elevarsi e sacralizzarsi.

Non esiste bene e male. Ma esiste la verità e l'illusione. Lo Spirito e la materia.

L'uso della materia per accedere allo Spirito può essere un mezzo. Ma l'uso della materia fine a sé stesso, rende ulteriormente schiavi e inconsapevoli.

Lo spiegano molto bene i testi Vedici, ma infondo anche molti testi antichi, depurati dal dogmatismo e dalla morale (quella che divide in bene e male).

Ciascun individuo dovrebbe sovvertire sé stesso. E iniziare a vedere oltre il prosciutto che ha sugli occhi.

Unire il socialismo (senza materialismo) alla spiritualità (senza dogmatismo e moralismo) penso potrebbe essere, in questo senso, una chiave di volta interessante.

(Luca Bagatin)

Quando sento qualcuno che vuole candidarsi a qualsiasi carica (Presidente, Sindaco, ecc...) per “mettersi al servizio della comunità”, avrei voglia di vomitare.

Se avessi un figlio così, penso che lo caccerei a pedate, perché significherebbe che non gli ho insegnato nulla.

Mettersi al servizio della comunità non significa candidarsi a qualcosa. Anzi. Significa sacrificarsi ogni giorno per chi ci sta attorno, attraverso rinunce.

Significa anche lottare contro chi si candida. Contro quel Potere che corrompe ogni cosa.

(Luca Bagatin)

Podemos, il partito spagnolo di Pablo Iglesias, di ispirazione socialista, mi ha deluso molto.

Quando vanno al governo, in Europa, i "rivoluzionari", si trasformano in reazionari o in utili al sistema.

O si rompe con il sistema e si punta a modificarlo, senza compromessi, oppure non ha senso essere, fare o dirsi rivoluzionari.

(Luca Bagatin)

Avete rotto le balle con la necessità di etichettare tutto.

Le etichette, le definizioni, le ideologie.

PUTTANATE per gente ignorante.

L'approfondimento continuo è molto più interessante.

Perché la vita è complessa.

E le etichette vanno usate solo per il cibo, per conoscerne la data di scadenza.

(Luca Bagatin)

Non ho mai amato il cattolicesimo (me ne sono allontanato all'età di 10 anni), innanzitutto in quanto pretende di essere universale.

L'universale non esiste. Tutto è relativo. Tutto è oltre.

L'universale è un concetto che vuole essere imposto alle masse o auto-imporsi.

Il cattolicesimo nasce, dunque, su basi concettualmente errate e pretende di imporre i suoi dogmi e le sue credenze.

(Luca Bagatin)

La concezione di “democrazia” e di “diritti umani” è differente in ogni parte del mondo.

Se non tenete conto della mentalità di ogni popolo, che è diversa, siete dei vergognosi razzisti.

I liberali occidentali sono infatti dei campioni di razzismo, senza saperlo e in quanto ignorano il concetto della differenza di mentalità.

Ogni popolo è differente. Per questo il politicamente corretto è razzista e così ogni ideologia che voglia imporre la propria mentalità ad altri.

Ricordate sempre che non esiste né il bene né il male. Ma tutto è al di là di questi aspetti.

(Luca Bagatin)

Ciascuno di noi ha un passato e non dovrebbe mai vergognarsene.

Il mio passato è stato molto diverso da come sono oggi, ma lo rivendico. Perché il Luca del passato non era diverso da quello di oggi.

Erano la stessa persona, in momenti storici differenti.

In troppi vorrebbero rimuovere il proprio passato e ho pena per loro. Perché si giudicano e lasciano che altri possano giudicarli.

Invece ogni cosa dovrebbe prescindere da qualsiasi tipo di giudizio. Che è, in sé, un pregiudizio.

(Luca Bagatin)

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