lunedì 8 marzo 2021

Ricordiamo ora e sempre tre eroine: Anita, Evita e Moana. Perché non è il "femminismo" che libera le donne dal patriarcato. Ma il superamento e la distruzione dell'attuale sistema economico

Bisognerebbe avere presente che, il cosiddetto "femminismo", lungi dal voler liberare le donne dal sistema economico e sociale, distruggendolo, mira semplicemente a collocare ancora di più la donna all'interno del sistema, pretendendo che lei diventi semplicemente uguale all'uomo. Senza liberarla affatto dal sistema patriarcale.

Nel corso della Storia sono esistite tre donne, trasgressive, eretiche, eroiche, che sono morte fra i 28 ed i 33 anni ed hanno lasciato, nel ricordo di chi le ha amate, un vuoto incolmabile.
Tutte e tre si sono battute, spesso accanto agli uomini che hanno amato, per l'emancipazione sociale e civile dei Popoli e dell'Umanità. Donne che mai si sono dette "femministe" o avrebbero voluto esserlo.
I loro nomi: Ana Maria (detta Anita), Eva (detta Evita) e Anna Moana Rosa (detta Moana).
Anita Garibaldi, Eva Peron e Moana Pozzi sono quelle tre donne che, una volta accettato il ruolo di eroine (anti)politiche lo hanno assolto sino infondo e sino alla fine dei loro giorni.
 
Contro l'odio, la violenza, il liberal-capitalismo ed il Potere.
Per l'Amore e la Libertà.

(Luca Bagatin)



Nessun commento:

Posta un commento