giovedì 29 aprile 2021

Bolivia. Sesto capo d'accusa contro l'ex senatrice liberale Jeanine Anez, per golpe e associazione a delinquere. Articolo di Luca Bagatin

Il Presidente del Senato della Bolivia, Adronico Rodriguez, ha presentato, nei giorni scorsi, una formale denuncia contro Jeanine Anez, ex senatrice liberale e auto proclamatasi Presidente a seguito del golpe militare contro il Presidente eletto Evo Morales, nell'autunno 2019.

Ho formalmente presentato questa denuncia contro l'ex senatrice Jeanine Anez a causa degli atti commessi dagli imputati l'8, 9, 10, 11 e 12 novembre 2019”, ha affermato il socialista Adronico Rodriguez in conferenza stampa.

Secondo le indagini effettuate, la Anez, attualmente agli arresti, sarebbe accusata di “sedizione delle truppe”, di aver represso le manifestazioni anti-golpiste, oltre che di cospirazione e di associazione a delinquere. Ciò assieme ad ex parlamentari e a rappresentanti internazionali. Oltre, naturalmente, essersi arrogata il diritto di autoproclamarsi Presidente del Paese, senza averne alcun legale titolo o diritto.

La denuncia del Presidente del Senato Rodriguez sarebbe il sesto atto d'accusa contro la Anez, agli arresti dal marzo scorso e in attesa del processo per il golpe del novembre 2019.

Oltre a ciò, l'ex senatrice Jeanine Anez, dovrà affrontare ben quattro cause legali – promosse dall'attuale governo socialista, regolarmente eletto nel'autunno 2020 e presieduto da Luis Arce - per i crimini commessi durante la sua autoproclamata presidenza.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

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