Miss Lili Marlene, al secolo Enrica
Petrongari, affascinante e colta ragazza romana che ricorda un po'
Marylin Monroe e un po' il celebre Angelo Azzurro di cui porta il
nome, è l'ideatrice del GlamourLesque, ovvero un'alternativa
creativa sia al glamour che al burlesque.
Laureata in Scienze Politiche alla
LUMSA di Roma, sin da bambina nutriva una spiccata passione e
propensione per l'arte nelle sue poliedriche forme che, negli anni,
l'ha portata a specializzarsi in fashon stylist e fashon photography.
Blogger, modella, ballerina,
spogliarellista di GlamourLesque (appunto !), stilista e attrice,
Miss Lili Marlene è la dimostrazione vivente che non occorre essere
filiformi per essere piacenti, affascinanti, realizzate.
Anzi, possiamo dire che è proprio la
sua fisicità e la passione che pone in ogni cosa che fa, che la
rendono davvero unica nel suo stile e, dunque, nell'ambito della sua
attività professionale e comunicativa.
Oggi ho la possibilità di
intervistarla amichevolmente, cogliendo l'occasione per annunciare
che i suoi ironici e onirici occhi saranno i protagonisti della
copertina del mio prossimo libro, dedicato proprio all'universo
femminile, ovvero “Ritratti di donna”.
Luca
Bagatin: Dunque
Lili, raccontaci innanzitutto come mai hai scelto proprio questo
pseudonimo.
Miss Lili Marlene: Quando
studiavo all'Università mi sono interessata in particolare del
dramma sociale, ma anche evolutivo, che il mondo femminile ha vissuto
durante le due Guerre Mondiali. Icona di stile e spettacolo è stata
sempre per me Marlene Dietrech. Una donna meravigliosa che ha saputo
donare, con la sua calda voce momenti di speranza ai giovani soldati.
Dunque, per me, le arti e la bellezza possono essere viste come
strumento di speranza in momenti di crisi sociali e politiche come
quelle che stiamo vivendo oggi in Italia e nel Mondo.
Luca Bagatin: Come nasce il
personaggio “Miss Lili Marlene” ? Quali sono le sue/tue
peculiarità/particolarità artistiche ?
Miss Lili Marlene: Il
personaggio Miss Lili Marlene nasce da un mio bisogno esasperato di
dover dare forma alla donna che è stata sempre in me, ben nascosta
dai riflettori e da ogni tipo di esibizionismo pubblico e
fotografico. Le mie peculiarità artistiche, dunque, nascono proprio
da tale esigenza, in cui spesso mi ritrovo a posare per servizi
fotografici bondage di fama mondiale, oppure mi trovo ad incarnare la
sex symbol del curvy italiano nell'ambito del fashion. Mi piace
variare. Sono una grande trasformista e mettere in risalto -
attraverso l'arte visiva - ciò che pensavo fosse un difetto, è
stato il mio successo !
Luca Bagatin: Puoi spiegarci che
cos'è il GlamourLesque e come e perché nasce questa nuova corrente
artistico-comunicativa da te ideata ?
Miss Lili Marlene: GlamourLesque
è un marchio registrato regolarmente. E' nato dalla collaborazione
artistica di un gruppo di cool hunting ed insieme abbiamo creato un
nuovo modo di proporre la moda nel Mondo, ossia attraverso le “non
regole”, attraverso le quali ciascuno, con la propria creatività e
ispirazione personale, rende omaggio o a stilisti internazionali o al
proprio stile, oppure ancora alla proprio cultura, sempre attraverso
più arti assieme come ad esempio il burlesque, la fotografia, la
pittura, il ballo, la recitazione, il canto, abiti, stoffe e
accessori vari.
Luca Bagatin: Recentemente hai
fatto parte del cast del film di Ettore Scola “Che strano chiamarsi
Federico”, in ricordo della vita del celebre Fellini. Com'è stata
questa tua esperienza ?
Miss Lili Marlene: Luca,
è stata la più bella esperienza che ho mai fatto, credimi !
Lavorare al fianco del Maestro Scola, anche se per pochi giorni, mi
ha riportato indietro ai tempi della Dolce Vita... Di quando
Cinecittà era la meta di tanti registi e attori di grande calibro.
Mi sono sentita coccolata da tutto lo staff, come una piccola stella
del cinema.
Luca Bagatin: So che sei una
felliniana doc, non a caso. In questo senso so che ami il tipo di
donna che Federico Fellini proponeva sullo schermo, ovvero onirica,
fantasiosa/fantastica e fuori dagli schemi. Una donna vista come
soggetto e non più come madre e casalinga.
Miss Lili Marlene: Certamente
è la mia visione di vita e come tale è rappresentata bene da Sandra
Milo in Giulietta degli Spiriti. Una donna evoluta, libera dai
pregiudizi sociali, pronta a vestirsi e sedurre in modo pittoresco
l'universo maschile. Anche la prostituta non deve vergognarsi, poiché
è presa come spunto di riflessione in molti film del Maestro
Fellini, il quale girava di notte per le strade di Roma a raccogliere
testimonianze di queste donne da lui poi descritte in modo grottesco
e quasi buffo. Donne a volte grasse e sboccate, altre volte donne di
classe, ma sognatrici e surrealiste. Ammaliatrici dell'Uomo di ieri e
di oggi .
Luca Bagatin: Che tipo di donna
sei ? Come ti definiresti ?
Miss Lili Marlene: Sensibile,
dolce, erotica, ma anche guerriera.
Luca Bagatin