Ad Anita, a Giuseppe, ai Garibaldi di ieri ed agli eroi di sempre che, dopo aver lottato, oggi, si rivoltano nelle tombe. In attesa della riscossa e della remissione dei peccati altrui.
A volte, l'amore, è meglio che rimanga inespresso. Ma non per questo è assente.
La gran parte dei politicanti afferma di opporsi al "pensiero unico", ovvero è favorevole al pensiero duplice. Nel senso che essi affermano di possedere dei principi, ma, se non vi stanno bene, ne hanno anche degli altri.
Il Pregiudicato
Nazionale, finalmente, anziché seguitare a romperci le balle in
televisione, inizia finalmente - arrivato alla soglia degli 80
anni - a rendersi utile alla collettività.
Meglio tardi che mai.
Per qualche giorno, con
l'adunata degli Alpini, Pordenone è stata la città più militarizzata
d'Italia.
Per un obiettore di coscienza militante come me
(servizio civile 1999 presso il WWF) è stato pertanto normale disertare
la città.
Con una riflessione.
Perché non organizzare - a
Pordenone (ribattezzabile Porno Eden), ma un po' in tutta Italia -
un'adunata di Pornodive ed Artiste dell'Eros, con scopi sociali quali
il diritto alla sessualità dei disabili, dei detenuti, la
riqualificazione dell'ambiente, per un'urbanistica
eco-eros-sostenibile (con tanto di promozione di parchi verdi
dell'amore in luogo di nuovi eco-mostri), l'assistenza legale e
sanitaria delle prostitute e tante altre battaglie civili ?
E pensare che a Milazzo, molti eroi garibaldini persero la vita per l'Italia, mentre da decenni, al governo della stessa, ci son tante teste di ca....
Il
potere comandava e comanderà sempre. Ciò è cosa nota e,
forse, inevitabile, specie in assenza di massa critica. Se ne accorse
Garibaldi allorquando abbandonò il Parlamento, nel quale era stato
eletto, dichiarando in quel momento: "Quando i posteri
esamineranno gli atti del governo e del Parlamento durante il
Risorgimento, vi troveranno cose da cloaca".
Oggi,
che pur si è perso il senso dell'eroismo, della cavalleria e
dell'onore (non a caso si preferisce il sistema delle querele in sede
giudiziaria - magari per guadagnarci qualche cosa in termini monetari
- piuttosto che i duelli d'onore, retaggio della nobile cavalleria)
riteniamo più importante un atto di coraggio militante, piuttosto
che il sostegno - acritico - agli imbroglioni ed ai fubetti-riccetti del
quartierino, eredi non della nobile Polis greca, bensì dei
mass-media.
E
ciò, pertanto, ci costringe - come ai tempi costringeva Garibaldi -
a scegliere l'(anti)politica e, in questo senso, il NON VOTO.
Il
Pregiudicato Nazionale sostiene che ScaRola si trovi in carcere in
quanto "ha aiutato un amico". In effetti tutto rientrebbe
nella tipica logica da associazione a delinquere...
La realtà supera sempre di gran lunga la fantasia, dalla quale, in ogni caso, non si discosta mai del tutto.
Nessun commento:
Posta un commento