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venerdì 23 maggio 2014

Debdeashakti e la sua prefazione a "Ritratti di Donna", ultimo saggio di Luca Bagatin

Debdeashakti dedica un post del suo blog all'ultimo saggio di Luca Bagatin "Ritratti di Donna" (Ipertesto Edizioni), riportando interamente la prefazione che ha scritto al libro medesimo:

http://debdeashakti.over-blog.it/article-ritratti-di-donna-123699849.html


Colgliamo l'occasione per segnalare che, prossimamente, è prevista una presentazione del libro a Roma, che vedrà protagonista Luca Bagatin, oltre che, naturalmente, Debdeashakti!!!





Conosco Luca Bagatin ormai da qualche tempo, da quando i nostri universi si sono sincronicamente attratti tra gli sconfinati oceani del web. Ciò che mi colpisce di questo autore è come sia prepotentemente attratto da aspetti della femminilità che la nostra cultura da tempo immemorabile ha rinnegato, seppellendoli sotto la densa coltre delle ere. Quello che lui, rifacendosi al celeberrimo saggio di Clarissa Pinkola Estés, chiama la Donna selvaggia. Chi è questa Donna, che così inesorabilmente si sta riaffacciando sulla scena del mondo dopo un così lungo oblio? È una scrittrice, una musicista, una portatrice dell’eros, un’attivista politica, un’attrice? Bagatin da sempre ama le donne, tanto più se selvagge, ne percepisce in qualche modo la numinosità e probabilmente guidato da un’intuizione tutta femminile si arrischia a mettere in un unico libro donne artiste nel senso più classico e culturalmente accettato del termine, assieme ad artiste dell’eros e donne massone, custodi di un’antica o future eredi di una nuova tradizione iniziatica.
Un uomo, un maschio logico e razionale, mai avrebbe osato tanto. Ma forse, e glielo auguro di cuore, nel suo caso la Grande Madre lo ha benedetto col dono di saper vedere oltre le apparenze, i limiti e le categorie che così tanto imprigionano la logica maschile in un universo sterile e astratto, raziocinante e dogmatico.
Attraverso le sue interviste e qualche poesia che si snodano nell’arco di diversi anni e che hanno come unico filo conduttore l’avere come protagoniste donne da cui l’autore, per un qualche motivo imperscrutabile, si è sentito attratto, Bagatin ci restituisce il senso più pieno del Femminino Eterno e Sacro: tutte le donne a cui viene qui data voce sono diversi aspetti di un’unica, multiforme femminilità.

Debdeashakti

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