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mercoledì 13 maggio 2015

Caccia alle streghe ? Riflessione di Giusyrene Pellegriti

Caccia alle streghe?
Esiste ancora la persecuzione nei confronti delle streghe, nei confronti di chi la chiesa definisce "eretico"?
Certo. Ma ha assunto altre forme, più sottili. Non torturano più. La morte non è più la condanna ma, fin quando ci sarà qualcuno che si sentirà in dovere di combattere in qualche modo l'intelligenza ed il libero pensiero, fin quando ci sarà qualcuno che si sentirà in dovere di convincerti che stai sbagliando, di cercare di riportarti sulla "retta via ", fin quando ci sarà qualcuno che si sentirà in dovere di discriminarti agli occhi degli altri, per il tuo cammino, con ignoranza e malignità, allora sì, fin quando ci sarà tutto questo, la caccia alle streghe non sarà cessata.
Perché ci si accanisce con le donne? In una società patriarcale, in cui ogni parola con cui riferirsi in generale è trasformata in maschile, perché si continua ad usare: caccia alle streghe, o più in generale la parola streghe, anziché stregoni?
Perché la donna è colei che, più di tutti, fa paura all'uomo ignorante. È la donna che, nell'uomo mentalmente e spiritualmente limitato, genera pensieri di libidine, sadismo, disprezzo e forse anche paura. È il Femminino che è fonte di Vita e di Morte, non il maschile. È la donna che sanguina, è la donna che dal suo sacro sangue crea, è la donna che porta nel suo grembo la vita e la morte. È la donna che, per sua natura è più sensuale, che è fonte di piacere, che è empatica, che è guaritice, che ha un più stretto legame con il divino. È nella donna insita la Magia e la Creazione. Gli uomini ignoranti non hanno fatto altro che disprezzare i cicli sacri della donna, disprezzare le donne, disprezzare il grembo delle loro madri. Bambine, fanciulle, ragazze, anziane.. quante sono state perseguitate, torturate e uccise per il piacere di uomini sadici e repressi? Più che una caccia agli eretici, è stata perpetrato dalla chiesa, per secoli, un vero e proprio femminicidio.
Purtroppo, nonostante tutto questo, esiste ancora chi considera la donna sporca per la sua ciclicità, chi tenta di relegarla a ruoli subordinati e chi si sente in diritto di disprezzarla, umiliarla e relegare la sua vita a dogmi e paure affinché il suo spirito non si elevi.
Caccia alle streghe, dunque?
Sì.
Giusyrene Pellegriti

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