Articoli tratti da "Le Città" del maggio 2013, ovvero poco prima dell'elezione a Sindaco di Ignazio Marino
ROMA CAPITALE
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Martedì, 14 Maggio 2013 15:30
«Dobbiamo impedire a Marino ed Alemanno - ovvero i riferimenti romani
dell'inciucio nazionale - di vincere queste elezioni comunali -
dichiarano lo scrittore e giornalista Luca Bagatin e l'ex parlamentare
Ilona Staller, candidati indipendenti del Partito Liberale Italiano alle
elezioni comunali di Roma del 26 e 27 maggio -. E vogliamo farlo come
candidati indipendenti nel Partito Liberale Italiano. Marino e Alemanno
rappresentano - rispettivamente - quel Pd e quel PdL che, da almeno
vent'anni, si spartiscono il potere in Italia. Nella fattispecie
rappresentano l'alleanza fra sinistra e destra che oggi governano
il Paese senza essere stati democraticamente eletti da nessuno, bensì
nominati da una legge elettorale per nulla democratica, come quelle
vigenti negli ultimi vent'anni. All'antipolitica dell'inciucio
destra-sinistra, contrapponiamo le politiche in favore di disabili,
degli anziani, dei bambini, degli omosessuali, delle prostitute, delle
donne sole, dei senzatetto e degli animali. All'antipolitica
dell'inciucio, contrapponiamo gli ultimi, i più bisognosi, che
necessitano di strutture socialmente utili, parchi, asili nido sempre
più insufficienti, reddito di cittadinanza, trasporti efficienti e meno
costosi. Tutte cose che potrebbero essere attuate abbattendo del 50% gli
stipendi di Sindaco, Assessori, consulenti e funzionari pubblici. Oltre a ciò occorre introdurre una vera trasparenza nella politica Capitolina, introducendo l'Anagrafe pubblica degli eletti. Il
nostro modello ideale e politico è la rigorosa e onesta Amministrazione
romana di Ernesto Nathan, indimenticato Sindaco di Roma di fine
Ottocento di ispirazione Repubblicana, Liberalsocialista e Radicale".
ROMA CAPITALE
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Martedì, 28 Maggio 2013 09:01
"Ha vinto l'inciucio partitocratico e il risultato elettorale del PLI
alle elezioni comunali di Roma è stato purtroppo al di sotto delle
nostre aspettative - commenta Luca Bagatin, presidente-ideatore di
"Amore e Libertà", già candidato indipendente del Partito Liberale
Italiano alle elezioni comunali di Roma -.Molto probabilmente, se Ilona
Staller fosse stata candidata a Sindaco - come personalmente avevo
proposto - le cose sarebbero andate diversamente e forse gran parte
delle persone che si sono astenute avrebbe votato per noi, che avevamo
un progetto di alternativa antipartitocratica al duopolio Pd-PdL. Oggi,
ad ogni modo, occorre ripensare ad un nuovo modo di fare politica.
Alternativo, dinamico, al di fuori dai "partiti", che oramai hanno fatto
il loro tempo. Un progetto al di fuori delle ideologie stantìe del Novecento. Infondo, si può essere liberali anche e meglio, senza avere un partito alle spalle. E'
per questo che ho deciso di proporre un movimento politico e culturale
chiamato "Amore e Libertà", che ha per simbolo-icona Anita Garibaldi,
moglie del primo Repubblicano e Socialista senza tessera di partito
della Storia. Un
movimento che vuole rilanciare le tematiche con cui mi sono battuto,
anche con Ilona Staller, in questa campagna elettorale: istituzione dei
Parchi dell'Amore, legalizzazione della prostituzione,
antiproibizionismo sulle droghe, diritti dei disabili, degli anziani e
delle donne, legalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito,
abolizione degli enti inutili quali Province e comunità montane,
introduzione nelle scuole dell'ora di educazione sessuale e dell'ora di
Storia delle religioni, in luogo dell'ora di religione. "Amore e Libertà" vuole essere un progetto/pensatoio aperto, non ideologico ed alternativo ai partiti.
Per
informazioni ed adesioni è possibile contattarci direttamente al sito
www.lucabagatin.ilcannocchiale.it oppure al sito
www.amoreeliberta.blogspot.it, ove scaricare anche il Manifesto
d'intenti".
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