Tony Blair si scusa e lo fa in
un'intervista alla CNN americana, ma è troppo tardi e ha troppe
vittime sulla coscienza.
Altrettanto non fa George W. Bush che,
quantomeno, è sparito dalle scene.
La guerra in Iraq fu una guerra sporca
e ha favorito, di fatto, l'Isis. Le prove delle armi di distruzione
di massa: semplicemente inventate a tavolino da Blair e Bush che,
stranamente, non sono mai stati incriminati per crimini contro
l'umanità come invece sarebbe stato giusto e come chiesto più volte
in sede Internazionale, peraltro, dall'allora Presidente del
Venezuela Hugo Chavez.
Peccato che Blair, nel frattempo non
più premier della Gran Bretagna, abbia ricoperto l'incarico di
inviato di pace (sic !) in Medio Oriente su mandato dell'ONU, di UE,
Russia e USA. Una vergogna di proporzioni colossali che merita di
essere ricordata dai libri Storia e che fa il paio con gli atroci
crimini commessi dalle forze anglo-franco-statuitensi che hanno
invaso la Libia, fatto ammazzare il governante legittimo, ovvero il
colonnello e Raìs Gheddafi e, ancora una volta, favorito l'Isis.
Quell'Isis che, come ricordò a suo tempo l'ex generale Wesley Clark,
fu per decenni finanziato dagli amici degli Stati Uniti d'America.
Grazie, dunque, ai sedicenti leader
falsamente democratici inglesi, statunitensi e francesi ! Mille
grazie Blair, Bush, Obama e Hollande ! Grazie per averci portato il terrorismo in casa !
A poco servono o serviranno le vostre
scuse postume e si è visto. Drammatico, semmai, il fatto che siate e
rimarrete impuniti, alla faccia dei diritti umani e civili che avete
calpestato. E alla faccia dei popoli che vi hanno eletti e che avete
per anni imbrogliato.
www.lucabagatin.ilcannocchiale.it
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