L'Occidente cosiddetto
liberaldemocratico, ovvero che parla molto di libertà e la
propaganda, spesso persino imponendone i modelli consumistici (privi
di qualsivoglia libertà) agli altri, non conosce, invero, la
libertà.
In Turchia c'è chi parteggia o ha
parteggiato per i militari golpisti, senza conoscerli. Personalmente
preferisco sospendere il giudizio. Ricordo ancora quando un manipolo
di camionisti turchi aggredì noi verdi e radicali, nel 1999, al
porto di Trieste, allorquando manifestavamo in modo nonviolento
contro la pena di morte in Turchia e fra noi c'era un giovane ragazzo
curdo. Fummo aggrediti in territorio italiano e solo l'intervento dei
militari della Guardia di Finanza evitò il peggio.
Parliamo della Turchia membro della
NATO e che vuole entrare a tutti i costi nell'Unione Europea ! Una
Turchia che, ancora oggi, vilipende il popolo curdo e non ammette il
genocidio degli armeni. E non ammettono queste cose nemmeno i
cosiddetti turchi “laici”.
A questo bisognerebbe pensare. Alla
dignità dei popoli curdi e armeni dimenticati dall'Occidente, forse
perché non rappresentano – nel mondo – alcuna lobby economica.
Ed invece essi vogliono semplicemente vivere in pace ed armonia ed
autogestirsi attraverso il confederalismo democratico. Ed in Siria
hanno iniziato per primi a combattere contro il terrorismo di Daesh e
continuano a farlo.
Viva il popolo armeno e curdo, quindi !
E viva gli indiani d'America ! Viva i popoli liberi e sovrani ovunque
essi siano !
Questa la libertà che l'Occidente
liberaldemocratico non conosce poiché, come ci ha insegnato l'ex
Presidente dell'Uguguay José “Pepe” Mujica e come ricorda
l'economista francese Serge Latouche “Una società felice
consuma poco; per indurre a consumare bisogna creare
insoddisfazione”.
L'Occidente liberaldemocratico si fonda
sul consumismo e, dunque, sull'insoddisfazione (umana, spirituale,
sociale, sessuale...) e dunque non è felice e spesso ha creato
l'infelicità di altri, esportando la sua personalissima idea di
libertà e democrazia, ovvero colonizzando, sfruttando e depredando.
La democrazia è altro: è governo
diretto delle persone, non già delle lobby, delle élite, dei
politici o del danaro.
La libertà è autogestione e
compartecipazione.
La democrazia e la libertà sono
l'esatto opposto della violenza, dello sfruttamento e della
prevaricazione.
Sarà il caso di iniziare a rifletterci
un po' su.
Luca Bagatin
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