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martedì 19 luglio 2016

La Turchia e l'Occidente liberaldemocratico. Articolo di Luca Bagatin

L'Occidente cosiddetto liberaldemocratico, ovvero che parla molto di libertà e la propaganda, spesso persino imponendone i modelli consumistici (privi di qualsivoglia libertà) agli altri, non conosce, invero, la libertà.
In Turchia c'è chi parteggia o ha parteggiato per i militari golpisti, senza conoscerli. Personalmente preferisco sospendere il giudizio. Ricordo ancora quando un manipolo di camionisti turchi aggredì noi verdi e radicali, nel 1999, al porto di Trieste, allorquando manifestavamo in modo nonviolento contro la pena di morte in Turchia e fra noi c'era un giovane ragazzo curdo. Fummo aggrediti in territorio italiano e solo l'intervento dei militari della Guardia di Finanza evitò il peggio.
Parliamo della Turchia membro della NATO e che vuole entrare a tutti i costi nell'Unione Europea ! Una Turchia che, ancora oggi, vilipende il popolo curdo e non ammette il genocidio degli armeni. E non ammettono queste cose nemmeno i cosiddetti turchi “laici”.
A questo bisognerebbe pensare. Alla dignità dei popoli curdi e armeni dimenticati dall'Occidente, forse perché non rappresentano – nel mondo – alcuna lobby economica. Ed invece essi vogliono semplicemente vivere in pace ed armonia ed autogestirsi attraverso il confederalismo democratico. Ed in Siria hanno iniziato per primi a combattere contro il terrorismo di Daesh e continuano a farlo.
Viva il popolo armeno e curdo, quindi ! E viva gli indiani d'America ! Viva i popoli liberi e sovrani ovunque essi siano !
Questa la libertà che l'Occidente liberaldemocratico non conosce poiché, come ci ha insegnato l'ex Presidente dell'Uguguay José “Pepe” Mujica e come ricorda l'economista francese Serge Latouche “Una società felice consuma poco; per indurre a consumare bisogna creare insoddisfazione”.
L'Occidente liberaldemocratico si fonda sul consumismo e, dunque, sull'insoddisfazione (umana, spirituale, sociale, sessuale...) e dunque non è felice e spesso ha creato l'infelicità di altri, esportando la sua personalissima idea di libertà e democrazia, ovvero colonizzando, sfruttando e depredando.
La democrazia è altro: è governo diretto delle persone, non già delle lobby, delle élite, dei politici o del danaro.
La libertà è autogestione e compartecipazione.
La democrazia e la libertà sono l'esatto opposto della violenza, dello sfruttamento e della prevaricazione.
Sarà il caso di iniziare a rifletterci un po' su.

Luca Bagatin

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