Il
referendum è una frode contro la democrazia.
Quelli
che dicono “Si” e quelli che dicono “No” non esprimono di
fatto la loro volontà, ma sono stati imbavagliati in norme del
concetto di moderna democrazia. E’ permesso loro dire una parola
soltanto: “Si” o “No”. Questo è il sistema dittatoriale più
oppressivo e crudele.
Colui
che dice “No” dovrebbe poter motivare la sua risposta e spiegare
perché non ha detto “Si”. Colui che ha detto “Si” dovrebbe
poter giustificare la sua scelta e spiegare la ragione per cui non ha
detto “No”. Ognuno dovrebbe poter dire ciò che vuole ed
esprimere le ragioni del suo consenso o del suo rifiuto.
Qual’è,
allora, la via che le società umane devono seguire per liberarsi
definitivamente dalle epoche dell’arbitrio e della dittatura ?
Poiché, nella questione democratica, il problema insolubile è
quello dello strumento di governo, problema che si esprime nella
lotta tra i partiti, le classi o tra individui, dato che l’invenzione
dei metodi elettorali e del referendum non è altro che un tentativo
di camuffare l’insuccesso di questi esperimenti, che non riescono a
risolvere questo problema, ne consegue che la soluzione è nel
trovare uno strumento di governo diverso dagli attuali, che sono
causa di conflitto e che rappresentano solo una parte della società.
Si
tratta, dunque, di trovare un sistema di governo che non sia il
partito, la classe, la setta o la tribù, ma che sia il popolo nel
suo insieme e che, quindi, non lo rappresenti e non si sostituisca ad
esso. “Nessuna
rappresentanza al posto del popolo”, “la rappresentanza è
un’impostura”.
Se
fosse possibile trovare questo sistema di governo il problema sarebbe
risolto. La democrazia popolare sarebbe realizzata e le società
umane avrebbero posto fine ai tempi dell’arbitrio e ai sistemi
dittatoriali che sarebbero sostituiti dal potere del popolo.
Il
“Libro Verde” presenta la soluzione definitiva del problema dello
strumento di governo; indica ai popoli il modo per passare dall’era
della dittatura all’era della vera democrazia. Questa nuova teoria
si fonda sul potere del popolo, senza alcuna rappresentanza né
sostituto. Attua una democrazia diretta, in modo organizzato ed
efficace. Differisce dal vecchio tentativo di democrazia diretta che
non ha trovato realizzazioni pratiche e che ha mancato di serietà a
causa dell’assenza di un’organizzazione di base popolare.
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