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giovedì 11 gennaio 2018

"Riflessioni conservatrici, ovvero socialiste, golliste e mazziniane" di Luca Bagatin

Amo le donne.
Forse per questo detesto le "femministe".
Che pretendono di essere uguali agli uomini (nessun uomo è uguale a un altro, ricordatelo !) e finiscono per ghettizzare e ghettizzarsi.
Ottenendo l'effetto opposto di quello che vorrebbero proporsi.

In Francia i gollisti e i socialisti hanno smesso di essere gollisti e socialisti e, dunque, ad un gollista e ad un socialista non rimane che sostenere nazionalisti o comunisti.
In Italia i mazziniani hanno smesso di essere mazziniani e ad un mazziniano non rimane che fare come in Francia.
Per questo, da gollista, socialista (originario) e mazziniano, non posso che sostenere, oggi, nazionalisti e comunisti.

La mia visione politica è sostanzialmente legata al socialismo ed al mazzinianesimo conservatore, contrapposto ad ogni tipo di liberalismo compassionevole.
Penso infatti che la compassione sia cosa utile ai ricchi borghesi ed ai capitalisti per pulirsi, religiosamente, la coscienza.
Occorre, io credo, lottare per emanciparsi ed emancipare, nel rispetto delle culture, delle tradizioni e delle identità di ogni popolo.
E ritengo, pertanto, che i doveri verso la comunità vadano anteposti ai diritti e ad ogni concetto legato all'"interesse".

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