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lunedì 25 giugno 2018

Alcune recensioni di videogame storici e strategici tratte da Pensalibero.it e a cura di Luca Bagatin

 "WARS OF SUCCESSION" IL GIOCO PER PC SULLA GUERRA DI SUCCESSIONE SPAGNOLA E SULLA GRANDE GUERRA DEL NORD
di Luca Bagatin
del 25 giugno 2018

Il XVIII secolo non fu solo l'Epoca dell'elegante stile barocco, delle curiose parrucche dei nobili, l'Epoca di Bach, Mozart e Casanova, ma anche l'Epoca delle grandi nazioni imperiali, in primis la Francia, la Gran Bretagna, la Svezia e la Russia.
Proprio queste quattro sono le protagoniste dell'ultimo wargame per pc sviluppato da Ageod e editato da Slitherine (www.slitherine.com) - "Wars of Succession" - nel quale vengono fedelmente riprodotti i due principali conflitti fra nazioni imperiali del XVIII secolo, ovvero la Grande Guerra del Nord (1700- 1721) e la Guerra di Successione Spagnola (1701 - 1715).
La prima vide fronteggiarsi la coalizione guidata dall'Impero Russo dello Zar Pietro I il Grande contro la coalizione del Regno di Svezia guidato da Re Carlo XII e fu originata proprio a causa delle mire egemoniche della Svezia nel Mar Baltico e nei territori vicini.
La seconda, ovvero la Guerra di Successione Spagnola, vide fronteggiarsi la coalizione Borbonica, con a capo la Francia del Re Sole Luigi XIV e la Spagna dei lealisti di Filippo di Borbone contro la Grande Alleanza guidata da Sacro Romano Impero, i lealisti spagnoli di Carlo d'Asburgo e la Gran Bretagna. Tale conflitto ebbe origine a causa della successione di Carlo II d'Asburgo Re di Spagna,, il quale, deceduto nel novembre 1700 e rimasto senza eredi, decise di affidare il Regno al pronipote Filippo di Borbone, nipote di Luigi XIV di Francia, il quale si sarebbe ben presto ritrovato particolarmente influente nell'immenso Impero Spagnolo. Al fine di contenere l'egemonia del Re Sole, dunque, il Sacro Romano Impero, la Gran Bretagna e le Province Unite dei Paesi Bassi, si coalizzeranno contro di lui e contro i Borbone di Spagna e daranno vita ad uno fra i più lunghi conflitti europei del secolo XVIII.
Il wargame della Slitherine, "Wars of Succession", riproduce molto bene entrambi i conflitti e lo fa attraverso ben cinque campagne giocabili: la Gran Campagna della Grande Guerra del Nord, dal 1700 al 1716, che consta di 192 turni di gioco; lo scenario italiano della Guerra di Successione Spagnola, dal giugno 1701 al gennaio 1703, che consta di 19 turni ed è anche lo scenario consigliabile per coloro i quali decideranno di iniziare ad apprendere il gioco e le sue dinamiche, in quanto comprende un tutorial introduttivo; la Gran Campagna della Guerra di Successione Spagnola, dal giugno 1701 al gennaio 1716, che consta di 175 turni di gioco; la Guerra di Successione Spagnola nello scenario che va dal marzo 1706 al gennaio 1714 e che consta di 94 turni di gioco ed infine lo scenario della Guerra di Successione Spagnola dall'aprile 1709 al gennaio 1714, che consta di 57 turni.
Il gioco è composto da una cartina dettagliata dell'Europa dell'epoca, più delle piantine minori relative ai possedimenti coloniali d'Oltreoceano. Nella cartina sono rappresentate le città, le fortificazioni, i centri di produzione, le caratteristiche del terreno e le nostre truppe, composte da granatieri, moschettieri, cosacchi ecc... sono rappresentate da pedine storicamente dettagliate ed altre raffiguranti i loro Comandanti, ovvero i leader storici dell'epoca (oltre 200), ciascuno con caratteristiche ed abilità specifiche.
Il gioco consta inoltre, di un sistema di controllo delle spese economiche e militari della coalizione che decideremo di guidare, nonchè un sistema di carte che ci permetterà di influenzare l'andamento del conflitto (mine, contributi, onori di guerra ecc...). Il conflitto, inoltre, oltre alle tattiche che deciderete di seguire, è influenzato anche dagli eventi storici reali che di volta in volta si presenteranno e dalle condizioni metereologiche, che occorre sempre tener presente ogniqualvolta si deciderà di spostare le truppe o ingaggiarle in battaglia.
Il giocatore si troverà dunque, ad ogni turno, a dover valutare diversi aspetti al fine di muovere le truppe e impiegarle nei conflitti a fuoco. Ogni turno richiede dunque molta pazienza e ragionamento e, in questo senso, "Wars of Succession" è un gioco adatto ai wargamers di lungo corso ed a coloro i quali amano i videogame strategici puri, che privilegiano il carattere tattico ed il ragionamento ben ponderato, rispetto ai combattimenti rapidi ed in tempo reale.
Una volta terminato il nostro turno, occorrerà attendere quello dell'avversario. Qui forse la pecca del gioco, nel senso che - come nello stile dei wargame sviluppati da Ageod - anche le mosse dell'avversario richiedono parecchia pazienza ed il giocatore si troverà, fra il suo turno e l'altro, ad aspettare qualche minuto e ciò per alcuni potrebbe risultare un po' frustrante.
In generale "Wars of Succession" è un wargame per pc molto accurato sotto il profilo storico e tatticamente molto interessante. Non deluderà certamente il giocatore più attento a questi aspetti e l'amante delle tattiche di battaglia più raffinate su larga scala.
Il fatto poi di aver realizzato un gioco che va a rappresentare un periodo storico e due conflitti europei spesso trascurati, è un vero fiore all'occhiello per gli appassionati di Storia e di Storia del XVIII secolo in particolare.
Attualmente non è disponibile in lingua italiana, ma unicamente in inglese, francese e spagnolo, per quanto posso assicurare che è giocabilissimo anche attraverso una conoscenza base di una delle tre lingue.
Per coloro i quali vorranno saperne di più e decideranno di acquistarlo - tentando di sfidare e cambiare la Storia - invito a visitare il link della piattaforma Steam ove il gioco è appunto disponibile e scaricabile in formato digitale: https://store.steampowered.com/app/867250/Wars_of_Succession/.


Luca Bagatin

"BOUNTY TRAIN": UN VIDEOGAME PER VIAGGIARE CON IL TRENO PIU' VELOCE DEL FAR WEST
di Luca Bagatin
del 29 aprile 2018


Immaginate una locomotiva a vapore con i suoi vagoni percorrere gli Stati Uniti d'America del 1860, in piena Guerra di Secessione. Immaginate di essere voi stessi a condurla, partendo da Portland e via via percorrendo ogni città, dall'Est sino all'Ovest alla ricerca della vostra famiglia e vivendo di commercio, passaggi dati ai gringos e persino di contrabbando !
Questo è "Bounty Train", il videogame storico, strategico, gestionale e d'avventura edito dalla Deadalic Entertainment (www.daedalic.de) e che vi terrà ore e ore incollati al computer nel divertente tentativo di gestire il vostro commercio e i vostri traffici.
Nei panni di Walter Reed, giovane cowboy al quale viene comunicata la morte del padre che gli ha lasciato in eredità una piccola quota azionaria della National Pacific Railroad, dovrete ricercare i componenti della vostra famiglia, ciascuno detentore di una parte di azioni della compagnia medesima, al fine di sottrarne il controllo al socio di vostro padre, il perfido Cornelius Tilber, ovvero colui il quale pare averlo assassinato.
Per farlo dovrete viaggiare a lungo, molto a lungo, da Est ad Ovest, acquistare nuove locomotive, vagoni merci, vagoni passeggeri, vagone ospedale, vagone armato di mitragliatrici ecc...), commerciare i prodotti locali, dare passaggi a pagamento ai viaggiatori delle città che visiterete, assoldare degli aiutanti che vi aiuteranno quando sarete attaccati dai banditi oppure dagli indiani... Eh sì, perché "Bounty Train", oltre ad essere un gestionale economico su rotaia, è anche un gioco d'azione con tanto di sparatorie e avvincenti combattimenti sul treno e la partita avrà purtroppo termine se il vostro protagonista sarà colpito a morte !
Non dimenticate peraltro, se farete tratte di viaggio troppo lunghe, di rifornirvi di carbone, indispendabile per poter alimentare il treno che conducete !
Il comparto narrativo del gioco è dunque molto interessante e influenzato dagli eventi storici reali quali la Guerra di Secessione, le elezioni, il comportamento che terrete con le persone che incontrerete nelle varie città e lungo il vostro tragitto.
Potrete decidere di contrabbandare alcool o armi, ma attenzione perché potreste incontrare i soldati e farvi arrestare !
A seconda delle persone che incontrerete e delle missioni secondarie che deciderete di intraprendere la vostra storia prenderà un corso diverso, accumulerete maggiori danari e accumulerete punti esperienza. A New York avrete addirittura la possibilità di depositare parte del vostro danaro in banca e ritirarlo dopo 45 giorni maggiorato degli interessi. Tenete conto che, nel corso del gioco, non è così difficile guadagnare danaro con il commercio ed i passaggi, ma è altrettanto facile perderlo se non porterete a destinazione le persone alle quali darete un passaggio nei tempi stabiliti, oppure se venderete merci ad un prezzo troppo ribassato. Controllare il valore di ogni merce, di città in città, è infatti indispensabile per un commercio redditizio e per non subire spiacevoli perdite tali da compromettere il vostro stesso viaggio.
"Bounty Train" riassume in sè sostanzialmente diversi generi: l'avventura con tanto di comparto narrativo strutturato; il genere storico tipico del Far West; la gestione economica commerciale; la simulazione della guida di un treno, sebbene molto semplificata; l'azione fornita dai combattimenti a suon di pistolettate.
Per molti versi "Bounty Train" ricorda il caro vecchio "Sid Maier's Pirates" del 2005, ancora oggi ottimo strategico ambientato ai tempi dei pirati e in grado di riassumere avventura (anche in quel caso il protagonista aveva il compito di ricercare i componenti della sua famiglia viaggiando con la sua nave da un capo all'altro dei Caraibi), il combattimento e la gestione economica.
La grafica di "Bounty Train" è gradevole e per essere giocato può benissimo richiedere un computer di fascia media, senza troppe pretese, per quanto possa risultare più fluido se giocato su un computer di fascia medio alta.
Mi sento di consigliare "Bounty Train" a tutti gli appassionati di vecchio West in primis (i quali sicuramente non rimarranno delusi anche dalle musiche classiche dell'epoca) e a tutti gli appassionati di gestionali economici su rotaia e di avventure grafiche da godere in piena libertà.
Il punto di maggior forza di "Bounty Train" direi infatti che è la massima libertà del giocatore di decidere le strade e le missioni da intraprendere, pur con una serie di imprevisti (come ad esempio l'arrivo dei banditi oppure l'essere fermati dai soldati Nordisti o Confederati). Strade diverse porteranno a risultati diversi, ma potranno comunque portare alla vittoria finale.
Oltre alla modalità campagna esiste anche la possibilità di giocare una partita libera, senza la necessità di seguire il filone narrativo prestabilito. Per quanto, per i principianti, la modalità campagna è sicuramente il modo migliore per imparare il gioco.
L'unica vera pecca di "Bounty Train" per il pubblico italiano è la mancanza di una traduzione nella nostra lingua. Penso sia una mancanza abbastanza grave se pensiamo al fatto che il gioco è tradotto in ben 10 lingue compreso l'ucraino, il polacco, il giapponese, il cinese semplificato e quello tradizionale. Ad ogni modo il gioco è sostanzialmente intuitivo e chiunque abbia una conoscenza discreta dell'inglese oppure come il sottoscritto, del francese, può tranquillamente giocarlo senza problemi e con grande soddisfazione.
Volendo dare un voto complessivo al gioco direi che si aggiudica un 8 pieno !
Chiunque volesse acquistarlo può farlo tramite la piattaforma Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/371520/Bounty_Train/.


Luca Bagatin


 "OSTALGIE - THE BERLIN WALL": UN VIDEOGAME STRATEGICO E GEOPOLITICO CHE FA RIVIVERE LA FINE DELLA GUERRA FREDDA
di Luca Bagatin
del  26 marzo 2018

E' il 1989, la Guerra Fredda sta volgendo al termine, ma i leader comunisti dell'Est europeo sono ancora saldamente al potere.
L'incontro fra il Cancelliere tedesco Helmut Kohl ed il Segretario del Partito Comunista dell'Unione Sovietica, il riformatore Michail Gorbaciov, sembrano accelerare la caduta ad Est del comunismo ma...ora tocca a te decidere se cambiare la Storia oppure confermarla !
Come ?
Attraverso "Ostalgie: The Berlin Wall", un interessante ed intelligente videogame storico, strategico e geopolitico sviluppato dalla software house indipendente russa Kremlingames (www.kremlingames.com), già celebre per aver riattualizzato, lo scorso anno, l'ottimo videogame geopolitico "Crisis in the Kremlin", degno di nota per l'originalità, la cura degli sviluppatori nella risoluzione dei bug del gioco e per il basso prezzo di vendita e che recensii entusiasticamente al seguente link: http://www.pensalibero.it/crisis-the-kremlin-un-videogame-sugli-ultimi-anni-dellunione-sovietica.
In "Ostalgie: The Berlin Wall" sarà possibile interpretare il ruolo del Capo di Stato (e quindi Segretario del Partito Comunista) di Repubblica Democratica Tedesca, Romania oppure Bulgaria socialista e prendere parte alle decisioni chiave per risollevare le sorti del Paese, tenendo sotto controllo innanzitutto vari fattori: mantenere l'unità del partito; aumentare il consenso popolare nei confronti del Leader; garantire un buon tenore di vita alla popolazione; evitare che la popolazione preferisca il blocco occidentale rispetto a quello orientale (oppure, viceversa, fare in modo che la popolazione preferisca le riforme di stampo capitalista), tenere sotto controllo il bilancio statale (incrementandolo e ripianando i debito contratti con l'estero), nonchè tenere sotto controllo il consenso dell'Unione Sovietica nei nostri confronti.
Tutto ciò sarà possibile, ad esempio, costruendo nuove industrie sul nostro terrotirio nazionale, oppure costruendo nuove statue di Lenin (che aumenteranno il rispetto nei confronti del nostro Leader), oppure sviluppando al meglio la scienza, il commercio con l'estero e l'economia (che potremmo decidere di riformare passando dal comunismo al capitalismo, oppure privatizzare gradualmente le nostre imprese e creare un sistema misto).
Attraverso vari e numerosi eventi storici realmente accaduti, che di volta in volta si presenteranno alla nostra attenzione attraverso apposite icone che compariranno sulla cartina geografica che troveremo nella schermata della Diplomazia, avremo inoltre la possibilità di prendere parte attiva alla Storia e decidere che cosa fare: sostenere ad esempio il governo comunista in Vietnam, oppure prendere accordi con l'opposizione ? Avviare accordi commerciali con la Cina, oppure declinare l'offerta ? Sostenere Milosevic durante la guerra in Jugoslavia (o Saddam Hussein in Iraq), oppure occuparci unicamente degli affari interni del nostro Paese ? Seguire la via riformatrice di Gorbaciov in URSS, oppure abbandonare via via l'Unione Sovietica e costruire noi stessi una nuova via al socialismo, che possa essere punto di riferimento anche per altri Paesi da includere nella nostra nuova alleanza economica, militare e strategica ? Si tenga conto che ogni nostra singola decisione influirà pesantemente sul futuro del nostro Paese ed anche sugli equilibri interni al Partito, oltre che sull'umore della popolazione e così via.
Se prenderemo decisioni non gradite a gran parte dell'apparato del Partito, ad esempio, la partita potrebbe avere termine in quanto saremmo cacciati dal Politburo. Se prenderemo decisioni non gradite a gran parte della popolazione, quest'ultima potrebbe ribellarsi e spodestarci attraverso una rivoluzione. A seconda poi se prenderemo decisioni gradite o non gradite ad altri Paesi, questi potrebbero decidere o meno di avviare rapporti commerciali e strategici con il nostro Paese oppure declinarli o revocarli.
Il gioco inizia il primo gennaio 1989 e l'obiettivo è, dunque, rimanere al potere il più a lungo possibile (sino almeno al dicembre 1991). In tale lasso di tempo potremo decidere di mantenere la linea dura e quindi non concedere nessun tipo di riforma, oppure riformare lo Stato, facendolo diventare socialista democratico oppure liberale. E' inoltre possibile decidere se concedere elezioni democratiche (spesso su pressione di Gorbaciov, il quale tenterà in tutti i modi di convincerci ad introdurre la Perestrojka anche nel nostro Paese) oppure non concederle. Nel caso in cui introducessimo nell'ordinamento del Paese le elezioni democratiche, il nostro Partito, per poter continuare a governare, dovrà ottenere la maggioranza assoluta e per fare ciò...o avremo il consenso della maggioranza della popolazione oppure...avremo la possibilità di influenzare il risultato attraverso brogli o pressioni (ma anche in questo caso potremmo pagarne le conseguenze). In caso di sconfitta alle elezioni ci sarà, ovviamente, un cambio di governo e potremmo tentare di avviare un dialogo con i partiti vincitori (centristi, socialdemocratici, liberali ecc...) e ottenere un governo di coalizione, oppure rischiamo di perdere la partita.
Altro aspetto interessante del gioco è la possibilità, per il vostro Leader, di nominare alcuni ministri (cascuno con specifiche caratteristiche, che vanno dalla linea dura a quella riformatrice sino all''apertura totale verso le riforme liberali) e finanche la possibilità per il Leader di parlare alla Nazione, decidendo quale argomento trattare fra quelli proposti.
"Ostalgie: The Berlin Wall" è sicuramente un gioco originale e tutt'altro che banale. Semplice da apprendere, per quanto al momento sia disponibile solo in lingua inglese e russa (ma Kremlingames ha già annunciato che ha intenzione di introdurre traduzioni anche in altre lingue, fra cui quella italiana). Avendolo testato personalmente in lingua inglese e avendo una conoscenza pressochè base della lingua stessa, debbo dire che è comunque giocabilissimo e godibilissimo.
Il gioco presenta per i neofiti un tutorial abbastanza semplice, ma efficace vista comunque la semplicità di apprendimento.
La grafica è semplice, ma piacevole e comprende diverse sezioni. Le principali sono: la sezione Diplomazia che consta di una cartina geografica che raffigura Europa occidentale ed orientale (più ovviamente l'Unione Sovietica), l'Africa e l'Asia, colorata a seconda del tipo di governo, di alleanza economica e militare. Clikkando su ogni singolo Paese avremo inoltre la possibilità di intraprendere alcune azioni diplomatiche, commerciali, di supporto ecc...; la sezione Politica che presenta le foto del nostro Leader e dei suoi ministri, oltre che la composizione del Parlamento e la linea politico-economica che stiamo seguendo; la sezione Economia presenta invece la possibilità di costruire industrie, quartier generale delle spie, statue di Lenin, canali televisivi ecc...; la sezione Scienza ci darà la possibilità di sviluppare le scienze.
Il gioco non richiede, peraltro, grandi requisiti tecnici per poter essere giocato e non occuperà molto spazio sull'hard disk del vostro computer (2 gb di ram e 1 gb di spazio).
Concludendo direi che "Ostalgie: The Berlin Wall" è un gioco che consiglio assolutamente a tutti gli appassionati di Storia in primis, oltre che a tutti gli appassionati di videogame geopolitici e strategici diversi da quelli sin ora prodotti e sono sicuro che non ne rimarranno affatto delusi.
"Ostalgie: The Berlin Wall" uscirà ufficialmente sulla piattaforma Steam il 26 marzo e potrà essere lì acquistato ad un prezzo altrettanto contenuto quanto il suo predecessore "Crisis in the Kremlin"). Il link per l'acquisto è il seguente: http://store.steampowered.com/app/774091/Ostalgie_The_Berlin_Wall/ e, come già annunciato su Steam dalla stessa Kremlingames, se entro un mese dall'uscita vi saranno almeno 7500 scaricamenti, sarà prevista la possibilità di giocare anche con Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia, oltre che saranno introdotti nuovi eventi e scenari relativi agli anni 1992 e 1993.
Buon gioco e buon ritorno al 1989 !


Luca Bagatin
 

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