Si è tenuta, dal 5 al 15 luglio, nel
parco del Circolo "Concetto Marchesi" nel quartiere
popolare Tiburtino III di Roma, la consueta festa nazionale del
Partito Comunista - dal titolo "Unità - con musica, balli,
cibo e dibattiti.
Presente anche il Segretario generale
Marco Rizzo, il quale, intervistato dal giornalista del TG 3 Maurizio
Mannoni, non ha lesinato critiche al capitalismo, all'Unione Europea
oligarchica e al reddito di cittadinanza, ricordando che i comunisti
sono per il lavoro per tutti, la lotta al precariato e non per la
promozione del consumismo e l'incentivazione di "desideri
individuali", tanto amati da quella che egli definisce la
"sinistra fucsia", con la quale il Partito Comunista non ha
nulla a che spartire.
Marco Rizzo e Luca Bagatin |
Molto radicato nel quartiere, costruito
da ex militanti del PCI, il Partito Comunista - che di recente ha
aperto anche una sezione a Pordenone - vede la presenza di
numerosissimi giovani dai 18 ai 25 anni, militanti del Fronte della
Gioventù Comunista, i quali hanno animato la serata e hanno svolto
un servizio cucina e bar davvero encomiabile.
Nel corso delle serate - una delle
quali in ricordo di Rino Gaetano e una in ricordo del poeta sovietico
Majakovskj interpretato dall'attore e cantautore Pierpaolo Capovilla
- hanno suonato band del calibro di "David Short Brass Factory",
"Giulia Ananìa e Bella Gabriella", "Enrico Capuano e
la Tammuriata Rock", "Radici nel cemento" e si è, nei
pomeriggi, dibattuto di diritto alla casa e speculazione edilizia,
situazione in Palestina, immigrazione, sport popolare e molto altro.
Luca Bagatin
Nessun commento:
Posta un commento