Prima di tutto con noi stessi.
Occorre sovvertire prima di tutto noi stessi.
Il mondo non può essere cambiato. Il cuore umano sì.
Il problema è sempre il potere.
Quel potere che mette tutto in vendita.
Il potere delle corporazioni, delle multinazionali, del privato che corrompe finanche la politica. E distrugge ciò che di buono poteva esserci nel pubblico.
Ecco che allora si fomentano i razzismi, anche attraverso deportazioni di esseri umani.
Viviamo in una sorta di totalitarismo, solo che pensiamo di essere liberi.
Il totalitarismo di oggi è il potere del capitale. È il cuore umano indurito dall'egoismo.
È un totalitarismo dell'anima che sta generando morti.
E tanta disperazione.
Il problema vero sarà quando, alla disperazione, si sostituirà la rassegnazione.
Allora non ci sarà più scampo, per i puri di cuore.
Amo profondamente la conservazione e l'anti modernità, come Kerouac e Pasolini.
Perché il progresso materiale ha distrutto e ucciso ogni forma di spiritualità e interiorità, violandola e piegandola al potere del danaro, del consumo, del controllo dell'essere umano sull'essere umano.
Come Kerouac e Pasolini amo profondamente l'eresia, che è la libertà della purezza del cuore. Liberato dalla materia.
Perché il progresso materiale ha distrutto e ucciso ogni forma di spiritualità e interiorità, violandola e piegandola al potere del danaro, del consumo, del controllo dell'essere umano sull'essere umano.
Come Kerouac e Pasolini amo profondamente l'eresia, che è la libertà della purezza del cuore. Liberato dalla materia.
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