Sabato 10 ottobre a Roma, ore 14.00: da una parte – in Piazza San Giovanni - la piazza dei complottisti no mask, il caravanserraglio che denuncia una presunta “dittatura sanitaria”; dall'altra – in Piazza Santi Apostoli – la piazza di quella che si autodefinisce “l'altra opposizione”, ovvero i comunisti duri e puri del Partito Comunista di Marco Rizzo.
“L'altra opposizione”, che – anziché protestare sul nulla - propone un'altra idea di Italia: anticapitalista, fuori dall'Unione Europea e dalla NATO. Che si contrappone non solo al governo dei ricchi di centrosinista, ma anche all'opposizione dei ricchi di centrodestra.
Un'”altra opposizione”, quella comunista, che si contrappone alle diseguaglianze economiche e sociali nel nostro Paese.
“Medici e infermieri sono stati definiti “eroi” dalle istituzioni” - ha affermato Rizzo nei giorni scorsi - “poi però non hanno ricevuto alcuna gratificazione”.
Rilancia la battaglia sui diritti del lavoro: “Siamo a un bivio: o si continua a utilizzare il lavoro, come oggi, per “strizzare” tantissimo i lavoratori in tempi ristretti e solo quando serve, oppure grazie alle tecnologie lavoriamo tutti meno e viviamo meglio”.
Nei giorni scorsi, Rizzo, in una intervista, ha altresì attaccato governo e opposizioni: “Questo governo è perfettamente funzionale alle politiche del Fondo Monetario, della Banca Centrale Europea e dell’Unione Europea, la cosiddetta troika, quindi a Bruxelles hanno tutto l’interesse a che duri fino alla fine” (…). “Rafforzare le destre significa garantire un’assicurazione sulla vita a Conte e compagni. Chi ha votato il centrodestra pensando di indebolire questo governo, ha commesso un grandissimo errore di valutazione. Chi vota Salvini oggi è il miglior alleato di Conte e del PD”.
Luca Bagatin
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