Il Quinto Stato di Hernán Chavar |
Non si piò morire sul posto di lavoro, né di lavoro.
Il lavoro rende schiavi. Solo i nazisti scrivevano – all'ingresso dei campi di concentramento – che “il lavoro rende liberi”.
Una autentica Repubblica non dovrebbe fondarsi sul lavoro, ma sui lavoratori, liberi dalla schiavitù del salario e dallo sfruttamento del capitalismo e del capitalista.
Ovvero liberi dal consumismo e dall'ideologia del produttivismo.
Sino a che non saremo liberi da tali ideologie (del lavoro, del consumo, del produttivismo), e dalla schiavitù del lavoro salariato e dipendente, non ne usciremo mai.
(Luca Bagatin)
La società borghese è un male e il borghese è fondamentalmente un malato inconsapevole.
Il fascismo fu un male dell'Italia e affondò le sue radici nella borghesia capitalista (esattamente come nazismo e franchismo, al netto di chi pensò di aderirvi vedendovi una forma di socialismo, mentre in realtà fu solo utilizzato ad uso e consumo della borghesia).
Anche ciò che accadde dopo il fascismo non fu che una nuova forma di nuovo fascismo, ovvero di società borghese, capitalista e consumista (la DC, la televisione commerciale, la pubblicità commerciale).
Pier Paolo Pasolini denunciò tutto ciò.
E siamo ancora al punto di partenza. Non è cambiato nulla. Anzi. Il processo si è drammaticamente accelerato (il precariato, il commercio online con conseguente sfruttamento di manodopera, le società di telecomunicazione private...)
(Luca Bagatin)
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