Oggi è il compleanno di Egor Letov, musicista rock, anarchico, fondatore del Partito NazionalBolscevico con Limonov e Dugin negli Anni '90.
Fu rinchiuso in manicomio in quanto considerato "sovversivo", successivamente recupererà l'idea di socialismo popolare antiburocratico.
Le sue canzoni sono un inno alla rivoluzione e alla protesta, in un mondo di figli di puttana ricchi e liberali fottipopoli.
A lui ho dedicato il mio ultimo saggio sul nazionalbolscevismo, "L'Altra Russia di Eduard Limonov - I giovani proletari del nazionalbolscevismo".
Luca Bagatin
Sono un nazionalista sovietico. La mia terra è l'URSS. L'URSS è il primo e grande passo lontano, guarda avanti, verso nuovi tempi, verso nuovi orizzonti. L 'URSS non è uno Stato, è un'idea, una mano allungata per dare una stretta di mano. E la gloria e la grandezza della Russia è che per la prima volta nella Storia umana ha assunto l'amara e giusta missione, al fine di superare mille anni di feroce buio. La solitudine dell'uomo nell'umanità.
Credo nel mondo, nella Rivoluzione Universale e sono pronto a lottare per questo, sia attraverso le parole che con i fatti. Come hanno fatto i miei valorosi predecessori, insegnanti e mentori da Dostoevskij a Majakovskij, tutti quelli che sono sempre stati contro bugie, indifferenza, declino, morte. Nel 1917 il nostro Paese ha fatto il primo passo verso la verità, per non essere mai l'ultimo!(Egor Letov)
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