Pur nel silenzio dei grandi media, grazie al Segretario Generale del partito socialista spagnolo Podemos, nonché Ministra dei Diritti Sociali e dell'Agenda 2030, Ione Belarra, sta avanzando – da alcune settimane - un fronte socialista europeo per la pace e il disarmo.
Un appello colto immediatamente dall'ex leader laburista Jeremy Corbyn e dal candidato alle Presidenziali francesi – contro Macron – Jean-Luc Mélenchon, leader della coalizione socialista e comunista “La France Insoumise”.
Ione Belarra, smarcandosi dal suo stesso governo, ha infatti lanciato una campagna europea contro l'invio di armi in Ucraina, concordata nell'ambito UE.
Podemos sta infatti lavorando per promuovere un movimento per la pace, condannando l'aggressione di Putin all'Ucraina e allo stesso tempo promuovendo canali diplomatici di dialogo, rifiutando ogni invio di armi.
Si sono detti concordi, su tale tesi, sia Mélenchon che Corbyn. Il primo ha dichiarato, in un video, che “Il pianeta può essere completamente distrutto da una guerra, se la lasciamo diffondere” e che “L'invasione dell'Ucraina è responsabilità esclusiva del governo nazionalista di Vladimir Putin in Russia”. Aggiungendo che “Non c'è altro modo che la diplomazia per risolvere questo problema” - in quanto – afferma il leader socialista francese - “Nel continente europeo abbiamo già conosciuto due guerre mondiali, non ne vogliamo una terza”.
“Dobbiamo raddoppiare, sostenere e accompagnare i colloqui che sono già in corso tra Russia e Ucraina”, ha affermato, peraltro, la Ministra Belarra.
L'ex leader laburista Jeremy Corbyn, oggi deputato indipendente del Parlamento britannico, da parte sua, ha sempre criticato sia l'allargamento NATO ad Est, che il governo capitalista autoritario di Putin e i suoi oligarchi, anche quando i governi britannici precedenti (Blair in testa), lo elogiavano.
In sintonia con tale appello, anche i comunisti britannici, che, attraverso le parole del Segretario Generale Robert Griffiths hanno dichiarato: “I comunisti britannici hanno espresso la loro solidarietà con gli attivisti per la pace in tutto il mondo, inclusa la Russia, e hanno riaffermato la loro opinione che la NATO è una forza per l'instabilità e il conflitto, piuttosto che per la sicurezza e la pace”.
E dello stesso avviso anche i comunisti greci del KKE, il cui Segretario Generale, Dimitris Koutsoumpas, ha dichiarato - fra le altre cose - che “Il KKE dedica tutte le sue forze al popolo greco e agli altri popoli per combattere il nazionalismo e le alleanze imperialiste borghesi, per rafforzare la lotta comune dei lavoratori, per liberarsi finalmente del sistema capitalista, che genera solo povertà, sfruttamento e guerra”.
Tutti aspetti, peraltro, molto in sintonia con quando aveva affermato, di recente, anche il musicista e co-fondatore dei Pink Floyd, nonché attivista socialista per i diritti civili e umani, Roger Waters.
Luca Bagatin
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