Nessuna vita può dirsi più avventurosa della sua.
Nessuna vita può essere descritta come un vero e proprio romanzo d'appendice.
Nessuna
vita fu più ricca di spiritualità e di emozione di quella di Helena
Hahn, futura Helena Petrovna Blavatsky, fondatrice della Società
Teosofica.
Helena Hahn, di nobili origini, nacque nella Russia
meridionale il 12 agosto 1831, o, secondo il calendario ortodosso all'epoca in uso, nella notte fra il 30 ed il 31 luglio.
Spirito libero e
ribelle che si manifestò sin in tenerissima età, quando sposò per sfida,
a soli diciassette anni, l'anziano generale Blavatsky, dal quale
presto divorziò per seguire la sua vera vocazione: i viaggi e la
spiritualità.
A soli diciassette anni, infatti, abbandonò la
famiglia per visitare l'Asia Centrale, l'India, l'America del Sud e
l'Africa, visitando le zone più impervie del pianeta.
Sin da
bambina, peraltro, mostrò le sue doti di chiaroveggente e la
capacità di parlare con quelli che saranno poi da lei definita i
"Maestri" o "Mahatma", ovvero esseri viventi che
in questa loro incarnazione avevano scelto di guidarla nel suo
cammino verso il misticismo (il Maestro Koot Humi ed il Maestro
Morya).
Tornata in patria, Helena Petrovna Blavatsky (o HPB, come
amava firmarsi), dimostrò in suoi poteri di chiaroveggente
all'intera famiglia e persino al suo scettico e positivista padre.
Ella
era infatti in grado di produrre suoni o musica da qualsiasi oggetto
volesse; ottenere fra le sue mani oggetti o lettere da lei
distantissime (i famosi "apporti"); fornire risposte alle
domande anche solo mentali dei presenti, far mutare di peso gli
oggetti e le persone presenti.
HPB spiegò poi che tali fenomeni
non erano da considerarsi "paranormali", bensì fenomeni
latenti, presenti in ogni individuo e che lei era riuscita in qualche
modo a risvegliare.
Madame Blavatsky non credette mai agli spiriti
o ai fenomeni medianici, per così dire, ma dimostrò come questi
fossero prodotti della mente umana e come i Maestri non fossero
spiriti di anime morte, bensì esseri viventi che avevano scelto - in
questa incarnazione - di guidarla.
Madame Blavatsky, peraltro, nel
1851 visse in Italia e fu assidua frequentatrice dei circoli
repubblicani di Giuseppe Mazzini (di cui peraltro influenzò
profondamente il pensiero spirituale, legato anche alla
reincarnazione) e combettè persino nella battaglia di Mentana a
fianco del generale Giuseppe Garibaldi (anch'egli profondamente
affascinato da HPB e dalle sue dottrine spirituali), contro le truppe
pontificie e lì fu ferita. Da allora HPB, fu solita indossare una
camicia rossa "alla garibaldina".
Negli anni '70
dell'800 riprese i suoi viaggi verso Oriente, ove conobbe numerosi
maestri spirituali e yogin.
Sarà
purtuttavia determinante il suo incontro con il colonnello
statunitense Henry Olcott, profondo studioso di Massoneria ed
esoterismo, di un anno più giovane di lei, che la porterà ad una
svolta.
Assieme al colonnello Olcott con il quale condivideva,
oltre gli interessi e gli studi, anche la passione per il fumo, che
non abbandonerà nemmeno in punto di morte, Madame Blavatsky
intraprese un sodalizio spirituale destinato a durare negli anni al
punto che Olcott l'aiuterà nella redazione della sua monumentale
opera "Iside Svelata".
“Iside
Svelata” è un condensato di scienza, spiritualità, cosmogonia,
antropologia e religione, che HPB riuscì a scrivere in trance,
"sotto dettatura" dei Mahatma e per mezzo di apporti di
documenti e libri rarissimi che solo lei riuscì a reperire (alcuni
contenuti anche negli archivi segreti del Vaticano).
Nel 1875, su
sollecitazione dei Mahatma, Olcott e HPB, fondarono a New York la
Società Teosofica, associazione filantropica e adogmatica di studi
esoterici, destinata a combattere il dogmatismo, il materialismo e il
bigottismo imperante.
Alla Società Teosofica erano (e sono
tutt'ora) ammessi tutti coloro i quali avevano (hanno) desiderio di
perseguire questi tre scopi: fondare un nucleo della Fratellanza
Universale senza alcuna distinzione di razza, ceto sociale e sesso;
studio non dogmatico delle religioni e delle filosofie e riscoprire i
poteri latenti dell'individuo.
Successivamente, HPB ed Olcott, si
trasferirono in India, ove iniziarono a fare proseliti e a fondare il
Quartier Generale della Società Teosofica, proprio allo scopo di
risvegliare la coscienza spirituale del popolo indù, così ricco di
tradizione vedica.
La Società Teosofica fondava il suo
insegnamento sul karma, ovvero la legge di causa ed effetto e,
dunque, sulla reincarnazione ed il ciclo delle rinascite.
Il
Mahatma Gandhi stesso, futuro teosofo, raccontò nella sua biografia
che fu grazie all'incontro con Madame Blavatsky se lesse per la prima
volta la Gita, ovvero il testo fondamentale della tradizione indù. E
fu grazie all'impulso della Società Tesofica se riuscì a conseguire
l'unità nonviolenta del popolo indiano, contro l'oppressione
britannica.
Purtroppo, nel 1884, Madame Blavatsky e la Società
Teosofica rischiarono di essere screditati a causa dei due coniugi
Coulomb, prima fraternamente accolti da HPB, che trovò loro anche
un'occupazione, ma che successivamente produssero delle lettere
fasulle secondo le quali Madame Blavatsky stessa dichiarava di essere
un'imbrogliona.
Tali accuse giunsero nelle redazioni dei giornali
e gettarono grosso scandalo. Fu dunque avviata un'inchiesta dalla
Society of Psychical Research (SPR) di Londra, la quale, per mezzo di
Mr. Hodgson, effettuò una superficiale ricerca che portò a
sostenere le tesi dei Coulomb e a dar credito alle loro lettere
fasulle.
Sentitasi screditata, Madame Blavatsky, piombò in un
profondo stato di sconforto che la porterà presto alla morte.
Occorrerà
attendere il 1986, ovvero cento anni dopo, affinché la SPR arrivasse
a scusarsi con Madame Blavatsky, per mezzo delle loro autorevole
rivista, nella quale, sostanzialmente, si smascherarono i Coulomb e
si disse che HPB era una vera mistica e maestra spirituale.
Dopo
l'"affare Coulomb", ad ogni modo, Madame Blavatsky, ormai
malata, decise di tornare a Londra e di scrivere un nuovo testo,
ovvero la monumentale "La Dottrina Segreta", ancora oggi
testo fondamentale di ricerca esoterica e teosofica, oltre che
scientifica.
A Londra, HPB, farà un altro incontro fondamentale
per la sua vita, ovvero conobbe Annie Besant, fervente socialista e
attivista dei diritti civili e sociali delle donne e dei lavoratori.
Annie
Besant - già co-fondatrice della Società Fabiana e delle prime
Logge Co-Massoniche in Inghilterra - aderì ben presto alla Società
Teosofica e, alla morte di Madame Blavatsky, ne prese le redini e
l'eredità spirituale.
Annie Besant fu protagonista delle prime
lotte per l'indipendenza dell'India e per la causa anti-razzista ed
anti-casta, che pervadeva l'India dell'epoca.
Sarà Annie Besant,
assieme al Reverendo Leadbeater, ad adottare e crescere il giovane
Jiddu Krishnamurti, futuro filosofo e maestro spirituale conosciuto
in tutto il mondo.
La sig.ra Besant e Leadbeater credevano infatti
che, viste le sue profonde doti spirituali, Krishnamurti fosse il
nuovo Messia, ma ciò divise la Società Teosofica fra favorevoli e
contrari a tale tesi.
In età adulta, ad ogni modo, fu lo stesso Krishnamurti che, pur offrendo riconoscenza ai suoi maestri, rifiutò di legarsi a qualsiasi istituzione ed a qualsiasi religione ed insegnò, per tutti gli anni '60, '70 ed '80 del '900, la libertà dai dogmi, dai condizionamenti e dalle istituzioni.
La Società Teosofica conta, ancora oggi, migliaia di iscritti in tutto il mondo ed il suo Quartier Generale ha sede in India, ad Adyar, presieduta da Tim Boyd, eletto Presidente nel 2014.
In Italia, la Società Teosofica Italiana, è attiva dalla fine dell'800 ed ebbe molti militari dell'epoca fra i suoi primi attivisti e Segretari Generali (fra i quali il Capitano degli Alpini Oliviero Boggiani, Segretario Generale dal 1901 al 1904, divenuto poi Colonnello di Stato maggiore degli Alpini, ricoprendo la carica di Segretario Generale dal 1919 al 1929).
La Società Teosofica Italiana fu sciolta dal regime fascista, per essersi rifiutata di modificare il proprio Statuto, adeguandolo alle leggi razziali allora in vigore, ma i teosofi italiani continuarono a rimanere attivi in clandestinità e la ricostituirono nell'immediato dopoguerra.
Conta attualmente numerose sedi in tutta Italia e la Segreteria Generale ha sede a Vicenza, guidata dal Segretario Generale Antonio Girardi.
Fra gli aderenti alla Società Teosofica più famosi, si annoverano, oltre a Gandhi, l'educatrice Maria Montessori, il pittore Nikolaj Konstantinovič Rerich, l'attrice Shirley MacLaine, Elvis Presley e gli scrittori Arthur Conan Doyle, James Joyce e Henry Miller.
Luca Bagatin
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