BRICS per rompere l'egemonia Occidentale, creando un sistema globale multipolare. Articolo del prof. Giancarlo Elia Valori su "Global Times" del 23 agosto 2023
Martedì è iniziato a Johannesburg, in Sudafrica, il vertice dei BRICS. È interessante notare che la Francia stava cercando di partecipare all'incontro delle economie emergenti, il che dimostra che il peso dei Paesi del Sud del mondo è in aumento e che le economie emergenti ricevono sempre più attenzione.
Lo status dei Paesi sviluppati è attualmente in declino e la loro influenza si sta indebolendo, mentre la rilevanza degli Stati del Sud del mondo è in aumento. Come più rappresentativo "club" dei Paesi emergenti, il gruppo BRICS attira naturalmente sempre più attenzione ed è sempre più influente.
Come piattaforma per la cooperazione tra Paesi emergenti e in via di sviluppo, il gruppo dei BRICS è impegnato a mantenere il multilateralismo, promuovendo attivamente la riforma del sistema economico globale e rafforzando la rappresentanza e la voce di questi Paesi con forze stabili e costruttive.
Molti Paesi sono stanchi del fatto che gli Stati Uniti, e l’Occidente al seguito, dominino economicamente quasi il mondo intero da decenni, forzando e imponendo transazioni in dollari, con il timore che il mancato rispetto delle direttive statunitensi si traduca in conseguenze economiche e finanziarie, sanzioni e ricatti. Al contrario, il gruppo BRICS è aperto ad aiutare i Paesi a svilupparsi, così come a promuovere gli investimenti e il commercio, e non impone mai precondizioni.
Ancora più importante, il gruppo BRICS difende la multipolarizzazione e il multilateralismo. Difendendo il multilateralismo, i Paesi BRICS lottano contro il concetto di Guerra Fredda ed aprono alla possibilità di costruire un oridne economico internazionale più giusto ed equo, da cui il mondo può trarre beneficio.
Poiché un numero crescente di potenze regionali sono interessate ad aderire al gruppo BRICS – il che dimostra la crescente influenza dell’organizzazione come nuova forza geopolitica – questo indica anche che l’attuale ordine internazionale guidato dagli Stati Uniti – in particolare l’ordine economico e il sistema finanziario – dovranno affrontare sfide sempre più impegnative.
I Paesi BRICS sono impegnati a raggiungere alcuni obiettivi economici, politici e di sicurezza, rafforzando la stabilità globale, la pace e la cooperazione economica tra i cinque Paesi. Ciò contribuirà a rompere l’egemonia occidentale, creando così un sistema economico globale multipolare.
Un altro obiettivo importante del gruppo è che le cinque potenze emergenti sperano di rafforzare la loro posizione nel mondo attraverso la cooperazione proattiva tra loro, in particolare sradicando la povertà, risolvendo il problema della disoccupazione e promuovendo integrazione economica e sociale. Si impegnano a raggiungere la crescita economica globale e lavorare insieme per garantire una crescita di qualità superiore, incoraggiando l’economia innovativa e uno sviluppo basato su tecnologia avanzata. Inoltre, cercano di aumentare partecipazione e cooperazione con i Paesi non BRICS, promuovendo la sicurezza e la pace, la crescita economica e la stabilità politica, e impegnandosi a riformare il settore finanziario internazionale al fine di fornire alle economie emergenti e in via di sviluppo una maggiore voce in capitolo nel processo decisionale.
Lavorano anche con la comunità internazionale per mantenere la stabilità del sistema commerciale multilaterale e migliorare il commercio e gli investimenti internazionali in materia ambientale. Inoltre, si sforzano di raggiungere il Millennium Development Goal, legato allo sviluppo sostenibile attraverso la multilateralità, accordi ambientali, coordinarsi e cooperare con i Paesi del gruppo nell'ambito dell’uso razionale dell’energia per combattere il cambiamento climatico e fornire assistenza umanitaria e ridurre il rischio di disastri naturali, anche affrontando questioni come la sicurezza alimentare globale.
A giudicare dall’attuale situazione mondiale, i gruppi BRICS e G7 sono diventati una base e un forum per uno scambio di opinioni tra l'Alleanza dei Paesi sviluppati e quella tra i Paesi in via di sviluppo. Si prevede che la futura influenza del gruppo BRICS supererà quella del gruppo G7.
Le economie emergenti, in particolare i Paesi BRICS, hanno sperimentato un’economia di vigorosa crescita e sono diventati importanti motori dello sviluppo economico globale. Tuttavia, di fronte a questi cambiamenti, i Paesi europei non hanno risposto attivamente. A parte le aspirazioni della Francia alla ricerca dell'autonomia strategica europea, esempi dall'Italia e altri Paesi parlano da soli: opportunità di sviluppo mancate, ostacoli terroristici, ignoranza e incompetenza politica.
Giancarlo Eia Valori.
L'autore è Presidente della Fondazione per gli Studi
Internazionali e Geopolitici e Professore onorario
dell'Università di Pechino.
BRICS to break West hegemony, create
multipolar global system
By Giancarlo Elia Valori - Published "Global Times": 23 August 2023
The BRICS Summit kicked off in Johannesburg, South Africa, on Tuesday. It is interesting to note that France was looking to attend the gathering of the emerging economies, which shows that the clout of the countries in the Global South is increasing and the emerging economies are getting more and more attention.
The status of developed countries is currently declining, and their influence is weakening, while the relevance of states in the Global South is increasing. As the most representative "club" of emerging countries, the BRICS group naturally attracts increasing attention and is ever more influential. As a platform for cooperation between emerging and developing countries, the BRICS group is committed to maintaining multilateralism, actively promoting the reform of the global economic system, and strengthening the representation and voice of these countries with stable and constructive forces.
Many countries are tired of the fact that the US, and the West on tow, have almost economically dominated the entire world for decades, forcing and imposing transactions in dollars, with the fear that failure to comply with US directives would result in economic and financial sanctions and blackmail. In contrast, the BRICS group is open to helping countries develop, as well as promoting investment and trade, and never imposes preconditions.
More importantly, the BRICS group defends multipolarization and multilateralism. By defending multilateralism, the BRICS countries are fighting against the concept of the Cold War and opening the possibility of building a fairer and more equitable international economic order from which the world can benefit.
As an increasing number of regional powers are interested in joining the BRICS group - which shows the growing influence of the organization as a new geopolitical force - this also indicates that the current US-led international order - particularly the economic order and the financial system - shall face increasingly severe challenges.
The BRICS countries are committed to achieving a few economic, political and security goals by strengthening global stability, peace and economic cooperation among the five countries. This will help break Western hegemony, thus creating a multipolar global economic system. Another important goal of the group is that the five emerging powers hope to strengthen their position in the world through proactive cooperation among themselves, particularly by eradicating poverty, solving unemployment, and promoting economic and social integration. They commit to achieving global economic growth and working together to ensure higher quality growth by encouraging innovative economic development based on advanced technology. Additionally, they seek to increase participation and cooperation with non-BRICS countries, promote security and peace for economic growth and political stability, and commit to reforming international financial institutions to give emerging and developing economies a greater say in decision-making. They also work with the international community to maintain the stability of the multilateral trading system and improve the international trade and investment environment. Furthermore, they make efforts to achieve the early Millennium Development Goals related to sustainable development through multilateral environmental agreements, coordinate and cooperate with the countries of the group in the field of rational energy use to combat climate change, and provide humanitarian assistance and reduce the risk of natural disasters, including addressing issues such as global food security.
Judging from the current world situation, the BRICS and G7 groups have become a basis and a forum for an exchange of views between the alliance of developed countries and that among developing countries. The future influence of the BRICS group is expected to outweigh that of the G7 group.
Emerging economies, especially BRICS countries, have experienced vigorous economic growth and have become important drivers of global economic development. However, faced with these changes, European countries haven't responded actively. Apart from France's aspirations to seek European strategic autonomy, examples from Italy and other countries speak for themselves: missed opportunities for development, hindered by terrorism, ignorance and political incompetence.
Giancarlo Elia Valori
The author is President of the Foundation for International Studies and Geopolitics and Honorary Professor of Peking University.
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