Saldi i rapporti di amicizia fra Repubblica di Cuba e Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Il Presidente della Repubblica di Cuba, nonché Primo Segretatio del Partito Comunista Cubano (PCC), Miguel Díaz-Canel, ha ricevuto – dal 6 all'11 agosto – il Primo Vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), Diosdado Cabello.
Il Presidente Diaz-Canel, in merito, ha scritto su Twitter: “Abbracciare un fratello a casa, la gioia più grande. Lo abbiamo confermato in un incontro con Diosdado Cabello Rondón. Vedremo cosa ipotizzano gli avversari. Ribadiamo solo che chi fa casino con il Venezuela fa casino con Cuba e viceversa”, riaffermando così la sovranità dei due Paesi socialisti fratelli e la lotta alla diffamazione mediatica contro i rispettivi Paesi, orchestrata in particolare dagli USA.
Entrambi i leader socialisti, nel corso degli incontri, hanno discusso relativamente al lavoro dei rispettivi partiti, ovvero relativamente alla formazione dei militanti ed alla partecipazione democratica popolare, oltre che della storica collaborazione politica e economica fra le due nazioni, che risale al 1999, quando i rispettivi leader di allora - Fidel Castro e Hugo Chavez - posero le basi per la relativa cooperazione.
Dal 2000 il Venezuela divenne, peraltro, il principale fornitore di greggio di Cuba attraverso un accordo che prevede prezzi preferenziali in cambio di servizi medici ed educativi, che sono il fiore all'occhiello dell'Isola caraibica.
Díaz-Canel e Cabello, in rappresentanza di PCC e PSUV, hanno dunque fatto visita alla tomba dell'ex leader cubano Fidel Castro, posta fra il mausoleo dell'eroe nazionale cubano José Martì e il monumento ai martiri della Rivoluzione cubana del 26 luglio 1953, a Santiago di Cuba.
I due esponenti socialisti hanno altresì siglato un nuovo accordo di scambio e cooperazione e hanno visitato la Zona Economica Speciale di Sviluppo Mariel, a ovest de L'Avana.
Il Presidente Diaz-Canel ha inviato, inoltre, un abbraccio al Presidente socialista del Venezuela Nicolas Maduro e alla sua squadra di governo e lo ha ringraziato della sua solidarietà a Cuba, contro l'ingiusto e iniquo embargo statunitense che persiste sin dagli Anni '60 e inasprito dal tutt'altro che democratico John Fitzegald Kennedy.
Luca Bagatin
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