Non si dovrebbero dare anticipazioni, ma, le anticipazioni, sono pur sempre meglio delle posticipazioni.
Le anticipazioni sono un po' come gli
antipasti: rompono la fame. Rompono i tabù di coloro i quali sono a
dieta e, a volte, rompono anche le scatole a coloro i quali si
sentirebbero dunque in obbligo di risponderti: ma della tua
anticipazione, francamente, chissenefrega !
Detto ciò desidero anticipare l'uscita
del mio prossimo libro che, forse, sarà anche il mio ultimo (ma non
avevo detto la stessa cosa anche di “Universo Massonico”, ovvero
il mio primo libro ?).
Il mio prossimo, ultimo e definitivo
libro si chiamerà RITRATTI DI DONNA, uscirà presumibilmente in
libreria a metà Aprile e sarà un potpourri di interviste, poesia,
ballate e riflessioni attorno all'universo femminile.
Universo femminile che, spesso, mi ha
riguardato personalmente.
Non ho mai realizzato interviste a
persone che non fossero anche mie amiche, ovvero ho sempre realizzato
interviste a persone che, di volta in volta, desideravo promuovere,
far conoscere, lanciare e rilanciare. Più spesso ho amato
intervistare donne. Donne che amavo ed amo, artisticamente in
particolare e qualcuna che, forse, avrei anche desiderato sposare.
Alcuni nomi ? Lucia “Rehab” Conti, Patrizia Tesselli, Ilona
Staller, Ursula Davis, Valentina D'Agostino, Metis Di Meo, Damiana
“Verdemare” Fiammenghi, Miss Lili Marlene, Francesca Veronica
Sanzari, Crisula Stafida, Marta Pelizzi, Patricia Vezzuli, Debora De
Angelis in arte Debdeashakti, Gabriella Bagnolesi, Francesca Vigni,
Erica Melargo.
Donne diverse fra loro, ma accomunate
dal fatto che avevano ed hanno tutte qualche cosa da esprimere
attraverso la propria storia, la propria professione, la propria
arte. Parlo di attrici, scrittrici, studiose, modelle, artiste,
musiciste, militanti.
Una di queste è Roberta Tatafiore.
L'unica donna di RITRATTI DI DONNA che non ho potuto intervistare, in
quanto suicidatasi nel 2009. Una donna la cui storia politica,
culturale e umana è simile alla mia e che ho voluto raccontare
attraverso le pagine del suo diario e del suo percorso politico, che,
pur non essendoci mai conosciuti personalmente, si è incrociato con
il mio (la militanza a sinistra, successivamente l'approdo al
movimento antiproibizionista, la collaborazione al Comitato per i
Diritti Civili delle Prostitute, ai radicali, al Polo Laico e,
infine, la disullusione nei confronti dei partiti ovvero la
riscoperta delle nostre radici anarco-libertarie).
RITRATTI DI DONNA, che sarà edito
dalla casa editrice veronese Ipertesto Edizioni
(www.iperedizioni.it), con
prefazione dell'amica Debdeashakti – nota artista dell'eros e dalle
profonde conoscenze esoteriche e spirituali - raccoglie dieci anni di
interviste a donne, ma anche oltre dieci anni di amore per le donne e
per alcune mie muse in particolare e di cui scrivo attraverso poesie
e ballate, che a loro ho dedicato negli anni.
Il libro si concluderà con un
saggio-riflessione relativo a “Donne che corrono coi lupi”, il
libro della dottoressa Clarissa Pinkola Estés e che mi fu
consigliato da Ale, la donna alla quale RITRATTI DI DONNA è di fatto
dedicato. Un saggio-riflessione, appunto, ovvero un articolo che non
mancherà di stupire il lettore, credo. Lettore femminile o maschile che
sia. In particolare il ricercatore spirituale e dell'inconscio.
Collettivo ed individuale.
Luca Bagatin (nella foto con Ilona Staller e Ursula Davis)
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