E' davvero triste
che la Venezia godereccia e romantica, tanto cara a Giacomo Casanova,
sia oggi governata da un Sindaco assai triste come Luigi Brugnaro –
berlusconiano e renziano al contempo - ovvero profondamente
conservatore e bigotto al punto da vietare persino i libri per
ragazzi che, a suo dire, lederebbero
i diritti delle famiglie composte da madre e padre
(sic !).
Ricordiamo che,
nel corso della Storia, i libri li vietarono i nazisti, che peraltro
dei cosiddetti libri “proibiti” ne fecero un rogo.
La cultura,
diversamente, merita di essere diffusa, cosa che forse il Brugnaro –
degno figlio politico di leader politici autoritari – ignora.
Curioso anche che
il Brugnaro attacchi il cantante Elton John dandogli del “ricco”.
Il Brugnaro è imprenditore e dirigente d'azienda e povero certamente
non è. E non è nemmeno una questione di danari, ma di senso civico
e civile.
La civiltà vuole
che le persone siano libere di leggere ciò che vogliono. E anche di
amare e di andare a letto con chi vogliono, senza che un'autorità
politica che rappresenta solo una parte dei cittadini si metta a
sindacare e a decidere per tutti.
Invochiamo
pertanto lo spirito libertario e godereccio di Giacomo Casanova,
libertino, massone e libero pensatore, che proprio la Santa
Inquisizione condannò per i suoi liberi costumi. E finanche quello
di Tinto Brass, che alla Mostra del Cinema di Venezia sbarcava sempre
con splendide fanciulle scosciatissime.
Noi amanti di
Venezia e che proprio da quelle parti proveniamo, vorremmo evitare
che la città dell'Amore per eccellanza si trasformi in un centro di
potere governato da bigotti e oscurantisti.
Vorremmo che
chiunque, a Venezia come altrove, fosse libero di amare in libertà e
di leggere ciò che vuole.
Perché, se la
politica odierna ha ucciso il pensiero, non vorremmo che essa
distruggesse anche la libertà, l'erotismo, la voglia di amare e
godere con chi vogliamo.
E vorremmo
rimarcare un concetto: una famiglia è composta da un uomo e una
donna, ma anche da due uomini, da due donne, oppure da un individuo e
il suo animale domestico. E un Sindaco non può certo venirci ad
insegnare che cos'è l'amore !
Luca Bagatin
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