In ambito politico penso
che ci sia da sempre molta confusione.
Il problema, spesso e storicamente, sono le sterili divisioni e contrapposizioni.
Non avendo io mai avuto una ideologia di riferimento che non fosse la mia (libertaria in ambito personale, socialista in ambito economico, conservatrice in ambito sentimentale e spirituale), ho sempre fatto fatica a riconoscermi in tali contrapposizioni. Preferendo, quindi, tentare di riunire ciò che è e fu sparso.
Fu così che nacque il mio pensatoio/blog "Amore e Libertà", che, spero a settimane, diventerà anche il mio terzo saggio.
Il problema, spesso e storicamente, sono le sterili divisioni e contrapposizioni.
Non avendo io mai avuto una ideologia di riferimento che non fosse la mia (libertaria in ambito personale, socialista in ambito economico, conservatrice in ambito sentimentale e spirituale), ho sempre fatto fatica a riconoscermi in tali contrapposizioni. Preferendo, quindi, tentare di riunire ciò che è e fu sparso.
Fu così che nacque il mio pensatoio/blog "Amore e Libertà", che, spero a settimane, diventerà anche il mio terzo saggio.
(Luca Bagatin)
A volte sento qualcuno
dire che la figura del padre sarebbe scomparsa.
Mi è capitato di leggerlo anche in un commento di confronto a un mio vecchio video su YouTube, qualche giorno fa.
A me pare che più che altro siano i padri ad essere scomparsi.
Alcuni se ne vanno appena sanno di esserci diventati.
Altri se ne vanno dopo o poco dopo. Altri magari vengono mandati via, per un sacco di ragioni, spesso legittime. Però poi, decenni dopo, smettono di interessarsi comunque dei figli.
Penso che essere padri o genitori sia o debba essere una missione e una vocazione. Io non ci ero tagliato e sono rimasto figlio. Altri non ci erano tagliati, ma lo sono malauguratamente diventati. Salvo poi sottrarsi.
Su questo non si riflette mai.
Mi è capitato di leggerlo anche in un commento di confronto a un mio vecchio video su YouTube, qualche giorno fa.
A me pare che più che altro siano i padri ad essere scomparsi.
Alcuni se ne vanno appena sanno di esserci diventati.
Altri se ne vanno dopo o poco dopo. Altri magari vengono mandati via, per un sacco di ragioni, spesso legittime. Però poi, decenni dopo, smettono di interessarsi comunque dei figli.
Penso che essere padri o genitori sia o debba essere una missione e una vocazione. Io non ci ero tagliato e sono rimasto figlio. Altri non ci erano tagliati, ma lo sono malauguratamente diventati. Salvo poi sottrarsi.
Su questo non si riflette mai.
Se proprio dovesse essere utile una fazione, un partito, un convegno della famiglia, dovrebbe parlare di questo. Riflettere di questo. Anziché propagandare l'ideologia familista, come fosse un feticcio, dovrebbe promuovere la figura del genitore come una missione.
Ben consapevoli che di questa missione, come per ogni missione che si rispetti, potranno farsene carico pochissimi. Perché pochissimi potranno avere, nel mondo materiale, tale vocazione.
È un fatto.
(Luca Bagatin)
Non credo
nell'indissolubilità del matrimonio.
Credo nell'indissolubilità dell amore, che non ha nulla a che vedere con il matrimonio e men che meno con il patrimonio.
Credo nell'indissolubilità dell amore, che non ha nulla a che vedere con il matrimonio e men che meno con il patrimonio.
(Luca Bagatin)
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