Il Fondo Monetario
Internazionale respinge la richiesta di 5 miliardi di dollari in
aiuti al Venezuela, richiesta dal Presidente Nicolas Maduro, al fine
di far tronte all'emergenza Coronavirus.
La motivazione del FMI è
che “non c'è certezza” sul riconoscimento internazionale
del governo venezuelano. Governo che, ricordiamolo, fu eletto dai
cittadini.
A questo si sommano le
già inique sanzioni imposte al Venezuela da tempo, da parte degli
USA.
Il Presidente Maduro ha infatti affermato: “Il
governo Usa sta bloccando tutte le navi e gli aerei che trasportano
cibo e medicine per il Venezuela”.
Il Ministro degli Esteri venezuelano Jorge Arreanza
aveva spiegato che “5 miliardi di dollari è l’equivalente del
denaro bloccato da due anni da Usa, Regno unito e Portogallo, con cui
si sarebbe potuto rafforzare il sistema sanitario e alimentare”.
Il Venezuela, ad ogni modo, non è rimasto solo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti garantito aiuti al
Paese, così come la Cina e Cuba.
Quella Cina e qualla Cuba che stanno aiutando anche
l'Italia.
Da Cuba, proprio oggi, sono arrivati in Lombardia 65
fra medici e infermieri specializzati, che già in passato hanno
combattuto l'Ebola in Africa.
Come disse Fidel Castro “Il nostro Paese non
possiede armi nucleari e battereologiche, ma inviamo medici in tutto
il mondo nell'idea di salvare vite !”.
Cuba è, ancora oggi, come il Venezuela sotto
embargo da parte degli USA. Solo perché socialista. Ricordiamolo
tutti. Specialmente in questo periodo di emergenza mondiale.
Luca Bagatin
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