Gli USA e l'Unione
Europea sanzionano il Venezuela in quanto non accettano che le
elezioni siano state vinte dal socialista Nicolas Maduro ?
Bene, quindi il Venezuela
cerca nuovi partner economici, geopolitici e commerciali.
Da tempo, il Venezuela
chavista, oltre ad aver rinsaldato i rapporti con Cuba e Nicaragua, è
riuscito a trovare sostegno economico e politico da parte di Cina e
Russia e, di recente, anche da parte dell'Iran. Ovvero di tutti Paesi
sanzonati dagli USA e che da tempo ritengono necessario un quadro
geopolitico multipolare, fatto di cooperazione e di collaborazione
fra Paesi e popoli diversi, senza diffidenze reciproce di carattere
economico o politico.
Ecco che, in tal senso, è
giunta il 24 maggio scorso, in Venezuela, una delle cinque petroliere
iraniane cariche di greggio, che garantirà approvvigionamento di
greggio al Paese, vista l'attuale scarsità di carburante, aggravata
dall'emergenza sanitaria legata al Covid 19.
Il piano di cooperazione con l'Iran prevede l'arrivo
di 1,53 milioni di barili di petrolio complessivi. “La benzina
iraniana che arriva in Venezuela è una pietra miliare nella lotta
per la sovranità, l’indipendenza e la pace”, ha affermato su
Twitter Samuel Moncada, Ambasciatore venezuelano presso le Nazioni
Unite.
Oltre al carburante, le petroliere iraniane
trasporteranno anche addittivi e tecnici specializzati, necessari a
rimettere in sesto il lavoro delle raffinerie venezuelane,
danneggiate dalle sanzioni di Washington e dal crollo del prezzo del
petrolio legato all'emergenza sanitaria globale.
Luca Bagatin
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