Il 2 giugno, in venti piazze italiane, l'unica opposizione è scesa in piazza.
Non l'accozzaglia di centrodestra, fatta di gente che ha già mal governato ed è da sempre la stessa faccia del centrosinistra e che ieri ha manifestato solo a Roma, peraltro in barba ad ogni regola del distanziamento fisico, ma il Partito Comunista di Marco Rizzo.
Un partito che ogni persona di buonsenso dovrebbe oggi sostenere e che ha manifestato, con ordine, nel rispetto delle regole.
E ha manifestato contro il governo dei ricchi e dell'UE, chiedendo di nazionalizzare i settori chiave dell'economia, per uscire dall'inumano sistema del capitalismo, per dare sostegno ai lavoratori, ai disoccupati ed ai piccoli produttori.
Per uscire dall'UE e dalla NATO, ovvero per combattere i poteri forti e oligarchici, sostenuti, in Italia e in Europa, dalle becere destre e dalle becere sinistre capitaliste e liberali.
Luca Bagatin
Non l'accozzaglia di centrodestra, fatta di gente che ha già mal governato ed è da sempre la stessa faccia del centrosinistra e che ieri ha manifestato solo a Roma, peraltro in barba ad ogni regola del distanziamento fisico, ma il Partito Comunista di Marco Rizzo.
Un partito che ogni persona di buonsenso dovrebbe oggi sostenere e che ha manifestato, con ordine, nel rispetto delle regole.
E ha manifestato contro il governo dei ricchi e dell'UE, chiedendo di nazionalizzare i settori chiave dell'economia, per uscire dall'inumano sistema del capitalismo, per dare sostegno ai lavoratori, ai disoccupati ed ai piccoli produttori.
Per uscire dall'UE e dalla NATO, ovvero per combattere i poteri forti e oligarchici, sostenuti, in Italia e in Europa, dalle becere destre e dalle becere sinistre capitaliste e liberali.
Luca Bagatin
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