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domenica 8 giugno 2025

La Repubblica Popolare Cinese per il cessate il fuoco e la risoluzione pacifica del conflitto a Gaza, denuncia il veto degli USA. Articolo di Luca Bagatin

 

Relativamente alla situazione umanitaria a Gaza, gli USA, il 4 giugno scorso, hanno posto il veto a una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU volto a chiedere il cessate il fuoco.

Risoluta la posizione della Repubblica Popolare Cinese attraverso l'Ambasciatore presso le Nazioni Unite, Fu Cong, il quale ha dichiarato che “La Cina è profondamente delusa dal risultato del voto di oggi. Il progetto di risoluzione sulla situazione umanitaria a Gaza, presentato dall’E10 del Consiglio di sicurezza, chiede chiaramente un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza e la revoca del blocco delle forniture umanitarie. Queste sono le richieste più pressanti della gente di Gaza, che sta lottando in mezzo alla morte e alla disperazione, e riflettono la voce travolgente della comunità internazionale. Gli Stati Uniti hanno ancora una volta abusato del loro potere di veto, estinguendo il barlume di speranza per la popolazione di Gaza e continuando spietatamente a lasciare oltre due milioni di persone nell’oscurità. Deve affrontare la messa in discussione della comunità internazionale”.

Egli ha altresì sottolineato che: “La gente non può fare a meno di chiedersi: dov’è equità e giustizia? Per oltre 600 giorni, oltre 54.000 persone a Gaza hanno perso la vita. Israele continua a intensificare la sua offensiva e il blocco, trasformando Gaza in un inferno vivente” (…) “La gente non può fare a meno di chiedersi: dov’è lo stato di diritto internazionale? Dallo scoppio del conflitto, abbiamo assistito all’armamento degli aiuti umanitari, al targeting delle infrastrutture civili, come scuole e ospedali, e all’uccisione spietata di giornalisti e operatori umanitari” (…) “La gente non può fare a meno di chiedersi: dov’è l’autorità del Consiglio di Sicurezza? Il risultato del voto di oggi rivela ancora una volta che la causa principale dell’incapacità del Consiglio di sedare il conflitto a Gaza è il ripetuto ostacolo da parte degli Stati Uniti, che hanno posto il veto alla richiesta del Consiglio di cessare il fuoco più volte. E a causa della sua protezione di Israele, diverse risoluzioni adottate dal Consiglio non sono state attuate in modo efficace. Le affermazioni secondo cui le azioni del Consiglio di sicurezza interferirebbe con gli sforzi diplomatici sono completamente insostenibili”.

L'Ambasciatore Fu Cong ha concluso sottolineando che “La comunità internazionale non cesserà mai i suoi sforzi per perseguire l'equità e la giustizia, sostenere lo stato di diritto internazionale e salvaguardare l'autorità del Consiglio. Un veto da parte di un singolo membro permanente non può fermare la marcia verso la pace. Esortiamo gli Stati Uniti ad assumersi le proprie responsabilità come membro permanente del Consiglio, ad abbandonare i suoi calcoli politici e ad adottare un atteggiamento giusto e responsabile nel sostenere il Consiglio per intraprendere tutte le azioni necessarie. La Cina è pronta a lavorare con la comunità internazionale per aiutare a porre fine al conflitto a Gaza, alleviare il disastro umanitario, attuare la soluzione dei due Stati e, in definitiva, raggiungere una soluzione completa, giusta e duratura della questione palestinese”.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it

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