mercoledì 23 luglio 2014

Gabriele D'Annunzio Vate (anti)politico e (contro)culturale dell'Amore e della Libertà

Sembra che l’Italia non possa assistere allo spettacolo che offre la casta politica se non con le narici turate, come quei cavalieri dei suoi vecchi affreschi fermi davanti ai cadaveri nelle bare brulicanti di vermi e senza coperchio"
(Gabriele D'Annunzio)




Ecco perché il poeta, l'intellettuale, l'artista, l'esteta, il libertario e libertino Gabriele D'Annunzio è nel pantheon del nostro movimento "Amore e Libertà".
Ce lo racconta peraltro anche il "Manuale del Rivoluzionario", a cura di Emiliano Cannone ed edito dalla Tre Editori e di cui a questo link è possibile averne un sunto: http://www.correttainformazione.it/cultura/dannunzio-casta/
Gabriele D'Annunzio fu un vero leader (anti)politico e (contro)culturale, il quale, come abbiamo già altre volte scritto, con l'impresa di Fiume fondò la prima Repubblica libertaria del pianeta, nonché fu il Vate dell'Amore in tutte le sue forme.
Sarà nostra cura riparlarne molto presto.

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