
Un
pensatoio politico, storico, sentimentale, erotico, spirituale.
Un'alternativa alla politica dell'ultimo ventennio e alla
partitocrazia antirepubblicana dell'ultimo secolo.
La forma-partito si è esaurita non tanto e non solo con l'esaurirsi delle ideologie del Novecento, bensì tali ideologie si sono ingrigite, incupite, spesso sono state mero paravento per nascondere la più vera e nera gestione del Potere da parte di piccole oligarchie o di piccole personalità impolitiche. Crediamo nelle idee, non nelle ideologie. Crediamo nelle persone che pensano con il cuore, anticamera dell'Amore.
E' per questo che Amore e Libertà ha per simbolo-icona Anita Garibaldi, una rivoluzionaria moglie del primo Socialista e Repubblicano senza tessera di partito della Storia. Quel Giuseppe Garibaldi che, assieme alla sua Anita, sarà testimone di valori quali – appunto - Amore e Libertà, da un capo all'altro dell'Oceano.
La forma-partito si è esaurita non tanto e non solo con l'esaurirsi delle ideologie del Novecento, bensì tali ideologie si sono ingrigite, incupite, spesso sono state mero paravento per nascondere la più vera e nera gestione del Potere da parte di piccole oligarchie o di piccole personalità impolitiche. Crediamo nelle idee, non nelle ideologie. Crediamo nelle persone che pensano con il cuore, anticamera dell'Amore.
E' per questo che Amore e Libertà ha per simbolo-icona Anita Garibaldi, una rivoluzionaria moglie del primo Socialista e Repubblicano senza tessera di partito della Storia. Quel Giuseppe Garibaldi che, assieme alla sua Anita, sarà testimone di valori quali – appunto - Amore e Libertà, da un capo all'altro dell'Oceano.
Amore come la storia che Anita e Giuseppe hanno
vissuto, pur contrastata da mille battaglie contro l'oppressore
bramoso di Potere clericale, monarchico o imperiale che fosse.
Anita Garibaldi, morta a soli 28 anni dopo aver combattuto per la Repubblica Romana del 1849.
Repubblica Romana che, a differenza della Repubblica Partitocratica del 1948, è tutt'oggi esempio di laicità, civiltà, onestà e buona amministrazione pubblica. Questo è e vuole essere Amore e Libertà. Il recupero della dimensione storica, al contempo Sacra. Il recupero e il trionfo di quel Femminino Sacro vilipeso da tanti, da troppi o volutamente incompreso dalle Religioni Monoteiste Istituzionalizzate bramose di mero Potere e di controllo delle menti e dei corpi. Amore e Libertà è un ideale che vuole coniugare sentimento e passionalità. Spiritualità laica e civile. Lucida follia e creatività. Arte e letteratura visionaria.
Anita Garibaldi, morta a soli 28 anni dopo aver combattuto per la Repubblica Romana del 1849.
Repubblica Romana che, a differenza della Repubblica Partitocratica del 1948, è tutt'oggi esempio di laicità, civiltà, onestà e buona amministrazione pubblica. Questo è e vuole essere Amore e Libertà. Il recupero della dimensione storica, al contempo Sacra. Il recupero e il trionfo di quel Femminino Sacro vilipeso da tanti, da troppi o volutamente incompreso dalle Religioni Monoteiste Istituzionalizzate bramose di mero Potere e di controllo delle menti e dei corpi. Amore e Libertà è un ideale che vuole coniugare sentimento e passionalità. Spiritualità laica e civile. Lucida follia e creatività. Arte e letteratura visionaria.
Non chiediamo professioni di fede, né danari e
nemmeno vogliamo vendere o regalare tessere. Tantomeno vogliamo
partecipare a elezioni politiche o amministrative. Specialmente con
queste leggi elettorali liberticide e antidemocratiche, che
contrastiamo. Abbiamo solo un nome, un simbolo e questo semplice
manifesto d'intenti. Vogliamo, dunque e più semplicemente, veicolare
le tematiche di sempre a noi care.
Ovvero:
- Piena trasparenza delle Istituzioni (anche
attraverso l'Anagrafe pubblica degli eletti)
- Che ogni carica pubblica/istituzionale torni ad essere al servizio del cittadino, ovvero percepisca il giusto che gli consenta di vivere dignitosamente, in una società egualitaria.
- Che ogni carica pubblica/istituzionale torni ad essere al servizio del cittadino, ovvero percepisca il giusto che gli consenta di vivere dignitosamente, in una società egualitaria.
- Che la meritocrazia, l'onestà intellettuale e
l'amore universale diventino non solo o non tanto termini di moda,
ma vengano quotidianamente praticati.
- Superare l'economia capitalista, introducendo
un'economia socialista
di-non-mercato fondata sul dono ed il senso di comunità tipica
delle Società Matriarcali.
- Lotta ad ogni forma di discriminazione, ovvero
lotta al razzismo, all'omofobia, alla massonofobia e all'odio
religioso.
- Attuazione di politiche in favore della disabilità, con accesso alle strutture pubbliche e private da parte dei disabili, anche per quanto concerne l'aspetto ludico e sessuale.
- Introduzione di una legislazione che consenta il matrimonio omosessuale e che garantisca a tutte le coppie i medesimi diritti delle coppie sposate. Adozioni comprese.
- Introduzione di una legislazione che consenta l'eutanasia legale e il suicidio assistito, in apposite strutture e con personale medico specializzato anche sotto il profilo psicologico, sull'esempio svizzero.
- Introduzione di una legislazione che legalizzi cannabis e derivati, con tutti i benefici che ne possono derivare anche sotto il profilo agricolo e ambientale.
- Istituzione dei parchi dell'amore, verdi, attrezzati, ove poter fare l'amore in piena libertà, senza arrecare danno ad alcuno.
- Attuazione di politiche in favore della disabilità, con accesso alle strutture pubbliche e private da parte dei disabili, anche per quanto concerne l'aspetto ludico e sessuale.
- Introduzione di una legislazione che consenta il matrimonio omosessuale e che garantisca a tutte le coppie i medesimi diritti delle coppie sposate. Adozioni comprese.
- Introduzione di una legislazione che consenta l'eutanasia legale e il suicidio assistito, in apposite strutture e con personale medico specializzato anche sotto il profilo psicologico, sull'esempio svizzero.
- Introduzione di una legislazione che legalizzi cannabis e derivati, con tutti i benefici che ne possono derivare anche sotto il profilo agricolo e ambientale.
- Istituzione dei parchi dell'amore, verdi, attrezzati, ove poter fare l'amore in piena libertà, senza arrecare danno ad alcuno.
- Lotta alla vivisezione, rispetto di ogni forma di
vita e difesa dell'ambiente.
- Introduzione, nelle scuole, dell'ora di educazione
sessuale e sentimentale.
- Introduzione, nelle scuole, in luogo dell'ora di
religione, l'ora di Storia delle religioni.
- Socializzazione (a fini autogestionari) delle
imprese ex pubbliche o municipalizzate o pubblico/private quali Eni,
Telecom Italia, Trenitalia, Rai Tv ecc... ed una conseguente
autogestione delle medesime da parte di tutti i cittadini italiani
attraverso l'azionariato popolare e la possibilità dei medesimi di
partecipare, oltre che agli utili di dette imprese, anche alle
decisioni aziendali medesime. Niente più intervento Statale e niente
più intervento privato-padronale.
- Abolizione del diritto d'autore al fine di eliminare il monopolio intellettuale e liberare così la creatività diffusa che esso oggi opprime.
- Abolizione del diritto d'autore al fine di eliminare il monopolio intellettuale e liberare così la creatività diffusa che esso oggi opprime.
Amore e Libertà crede inoltre nella possibilità
che le singole intelligenze possano parlarsi, confrontarsi,
approfondire, autogestirsi, attraverso il buonsenso tipico delle
Agorà dell'Antica Grecia. In questo senso Amore e Libertà trova
interessante il sistema elettivo tipico di quel periodo, ovvero la
nascita di assemblee popolari estratte a sorte, fra tutti i cittadini
compresi fra i 18 ed i 65 anni, oppure, proprio come avveniva
nell'Antica Grecia, fra i maggiori di 30 anni.
Amore e Libertà si pone, come obiettivo di massima,
la fondazione di un'Internazionale dell'Amore, che vada a recuperare
gli ideali della Prima Internazionale dei Lavoratori del 1864
promossa allora da mazziniani, garibaldini, anarchici e socialisti e
vada a sanarne le divisioni storico-politiche.
Amore e Libertà ritiene che anteporre l'economia al
sentimento ed all'umanità significhi ancora una volta seguitare a
dare credito al sistema monetario internazionale, al sistema politico
dei governi e dei parlamenti, al sistema delle tasse e delle imposte
che ingrassa solamente il sistema politico (senza garantire alcun
effettivo servizio), al sistema della pubblicità e di un mercato
delle vacche che ha reso gli individui merci di scambio, invece che
persone affratellate, che potrebbero vivere felici del loro lavoro,
cooperando, barattando beni e servizi, approfondendo lo studio delle
scienze umane, alla ricerca di nuove tecnologie non già da
commerciare, bensì da condividere, senza costi per nessuno.
“Amore e Libertà” ha, fra le sue figure
ispiratrici, oltre ad Anita ed a Garibaldi stesso, Giuseppe Mazzini,
il conte Alessandro Cagliostro, Krishna, Buddha, Ermete Trismegisto, Cristo,
Maria Maddalena, Platone, Pitagora, Giordano Bruno, Dante, Raimondo di Sangro, Donatien-Alphonse-François Marchese de Sade, Giacomo Casanova, Simon
Bolivar, Eleonora Pimentel Fonseca, Henry David Thoreau, Louise Michel, Paul Lafargue, Madame
Blavatsky, Annie Besant, Edmondo De Amicis, Krishnamurti, Gurdjeff, Ernesto Nathan, Gabriele
D'Annunzio, Alceste De Ambris, Nestor Machno, Gandhi, Evita e Juan Peron, Ernesto
"Che" Guevara, Albert Einstein, Aleister Crowley, Jack Kerouac, John Lennon,
Abbie Hoffman, Timothy Leary, Charles Bukowski, Hunther S. Thompson, William S. Burroughs, Thomas Sankara, Mario Appignani, Sergey Kuryokhin, Roberta Tatafiore, Bettino Craxi, Hugo Chavez, Femen e Pussy Riot, Egor Letov, Peter Boom, David Bowie, Moana
Pozzi, Alain De Benoist, Jean-Claude Michéa, Eduard Limonov, Adriano Celentano, Cristina e Nestor
Kirchner, Luiz Inácio Lula da Silva, Evo Morales, Jose "Pepe" Mujica, Andrea G. Pinketts, Francesco Nuti, Roger Waters e David Lynch.
Figure solo apparentemente slegate fra loro. Figure
rivoluzionarie e trasgressive che hanno fatto della loro vita una
costante ricerca evolutiva di Amore e di Libertà.
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mi piacerebbe essere inserito fra cloro che ricevono i vostri aggiornamenti e i blog
RispondiEliminail mio indirizzo è info@francofranceschi.it