Gabriele D'Annunzio ne "Il piacere" descrive perfettamente la decadenza dell'uomo alla ricerca del piacere effimero. 
 Andrea Sperelli, infatti, dopo una vita di dissolutezze terminerà la sua vita malamente e senza amore.
 Non è un caso se abbimo inserito D'Annunzio nel pantheon del movimento Amore e Libertà:
 egli ha saputo non solo fondare la prima vera Repubblica dell'Amore, a 
Fiume, ma anche descrivere la differenza che intercorre fra Civiltà 
dell'Amore e società del piacere,di cui, tempo fa, parlammo in questo 
articolo: 
 
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