sabato 21 maggio 2016

Lettera originale di Marco Pannella a Papa Francesco (ed estremo saluto di Luca Bagatin)



Caro Marco, come ha detto Emma, in vita sei stato deriso e vilipeso ed oggi tutti ti rendono omaggio, pulendosi la loro sporca coscienza, come fanno i ricchi che elemosinano ai poveri, anziché gettare le basi per emancipare l'umanità intera.
Tu sapevi amare gli ultimi, come sapeva fare Cristo, anch'egli a suo tempo deriso, vilipeso e ucciso dal Potere. Salvo essere assurto a simbolo feticistico di una religione, di una fazione che spesso divide anziché unire.
Anche tu sei e sarai un simbolo, ma, come il Cristo, sei e sarai un simbolo che rimarrà, per sempre, nel nostro cuore.

Luca Bagatin

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