
Ciò lo si pensa in quanto non si fa riferimento al fatto che il comunismo, ad Est, è stato edificato sulla base della mentalità e delle caratteristiche storiche, sociali e geopolitiche dei popoli dell'Est.
Sì è, in sostanza, andati ben oltre a Marx.
Più che di comunismo, ad Est, infatti, bisognerebbe parlare di nazionalbolscevismo, che è concetto estraneo all'Occidente liberale.
Un Occidente
fondato sul materialismo, il danaro e il cosmopolitismo.
L'unico ostacolo a un rinnovato socialismo nazionalbolscevico, ad Est, è l'attaccamento al danaro da parte delle neo-oligarchie liberali. Di cui ad esempio Putin è parte integrante.
L'unico ostacolo a un rinnovato socialismo nazionalbolscevico, ad Est, è l'attaccamento al danaro da parte delle neo-oligarchie liberali. Di cui ad esempio Putin è parte integrante.

Nella tradizione arcaica, al massimo, si è assistito a suicidi che avevano, piuttosto, un significato simbolico o rituale (ad esempio quello di Yukio Mishima).
Ciò dovrebbe far riflettere.
L'ansia di diventare qualcuno. La smania di diventare grandi e non esserlo abbastanza. L'individualismo che porta all'isolamento e alla depressione.
L'accumulo compulsivo di ricchezza; l'alienazione lavorativa; l'ideologia del lavoro; l'ansia e conseguente depressione presenti in chi non lavora. La competizione e la "crescita" a ogni costo.
Quando finalmente ci si sveglierà da tutto ciò, ci si renderà conto che il nostro mondo è una delle peggiori schiavitù che l'essere umano ha creato per l'essere umano.
I desideri legano, non liberano le persone.
L'opulenza è una droga che uccide.
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