mercoledì 30 agosto 2023

Riflessioni di Luca Bagatin su libertarismo, socialismo, libertà di pensiero, analisti da talk show, baby gang e famiglia

C'è una differenza abissale fra libertarismo e socialismo da una parte e liberal progressismo dall'altra.

I primi hanno una base conservatrice, ma questo conservatorismo non ha nulla di bigotto. È il conservatorismo positivo di chi riconosce il senso della Storia, oltre che della comunità.

Il liberal progressismo, diversamente, è una forma di moralismo che prescinde dalla Storia e dalla cultura di ciascuno. E impone, attraverso l'economia fondata sul danaro e il materialismo, lo sradicamento culturale e la spersonalizzazione degli individui.

(Luca Bagatin)

 
Sono per la totale libertà di pensiero e per la possibilità di esprimerla.

Sono, dunque, contro ogni reato d'opinione.

Perché un'opinione, per quanto possa essere aberrante, non dovrebbe mai essere considerata reato (è l'ipocrisia che dovrebbe essere considerata reato e personalmente la punirei molto, ma molto severamente).

Se qualcuno si sente offeso dalle affermazioni di qualcun altro, ne chieda direttamente conto all'interessato.

Un tempo esistevano persino i duelli, per risolvere la questione.

In generale, comunque, la gran parte della gente è così bigotta (soprattutto quella che finge di essere "progressista") e vuota che romperà sempre le palle a chiunque per qualsiasi opinione.

Quindi, alla fine, la libertà ci sarà solo dentro la nostra testa.

E' meglio, quindi, smetterla di riempirsi la bocca della parola "libertà".

E' ipocrita!

(Luca Bagatin)

  
Mi disgustano abbastanza i cosiddetti "analisti" da talk-show.

Le situazioni vanno analizzate nel lungo periodo. Non nel breve.

Chi analizza le cose nel breve periodo lo fa per visibilità e non afferra la situazione nella sua globalità. Forse sa anche di non afferrare la situazione. Ma, costui, ha comunque voglia di dire le sue sciocchezze.

Detesto i talk show televisivi perché sono pieni di analisti. Noiosi e insulsi tizi che parlano a vanvera.

Una volta Henry Kissinger chiese al premier cinese Zhou Enlai cosa ne pensasse dell'effetto della Rivoluzione Francese sul mondo. Zhou Enlai gli rispose che era ancora presto per trarre conclusioni.

Questo uno spirito intelligente e pragmatico.

(Luca Bagatin)

Il problema delle giovani generazioni di oggi è di aver vissuto troppo negli agi e nel benessere.

Non avendo mai vissuto nessuna carestia o guerra, non sanno cosa sia la difficoltà o il dolore e non ne hanno esperienza.

Vi meravigliate se molti diventano baby criminali?

Non pensate di averli cresciuti bene perché avete dato loro tutto.

Li avete probabilmente crsciuti male proprio perché avete dato loro tutto.

E' dalle difficoltà e dalle sofferenze che si diventa persone responsabili, serie, intelligenti.

Dal benessere nascono solo soggetti inutili, deboli, reietti che diventeranno presto delinquenti.

(Luca Bagatin)

Prima di pensare alla cosiddetta "difesa della famiglia" bisognerebbe pensare alla difesa della comunità. Nelle società matriarcali e arcaiche, non a caso, la cura dei figli non era affidata all'egoistica "famiglia", ma alla comunità intera.

(Luca Bagatin)

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