"...nulla
mi pare più contrario al mondo moderno di quella figura: di quel
Cristo mite nel cuore, ma «mai» nella ragione, che non desiste un
attimo dalla propria terribile libertà come volontà di verifica
continua della propria religione, come disprezzo continuo per la
contraddizione e per lo scandalo. Seguendo le «accelerazioni
stilistiche» di Matteo alla lettera, la funzionalità
barbarico-pratica del suo racconto, l’abolizione dei tempi
cronologici, i salti ellittici della storia con dentro le
«sproporzioni» delle stasi didascaliche (lo stupendo, interminabile
discorso della montagna), la figura di Cristo dovrebbe avere, alla
fine, la stessa violenza di una resistenza: qualcosa che contraddica
radicalmente la vita come si sta configurando all’uomo moderno, la
sua grigia orgia di cinismo, ironia, brutalità pratica, compromesso,
conformismo, glorificazione della propria identità nei connotati
della massa, odio per ogni diversità, rancore teologico senza
religione.”(Pier Paolo Pasolini)
"Nulla muore mai in una vita. Tutto sopravvive. Noi, insieme, viviamo e sopravviviamo. Così anche ogni cultura è sempre intessuta di sopravvivenze. Nel caso che stiamo ora esaminando [La ricotta] ciò che sopravvive sono quei famosi duemila anni di "imitatio Christi", quell'irrazionalismo religioso. Non hanno più senso, appartengono a un altro mondo, negato, rifiutato, superato: eppure sopravvivono. Sono elementi storicamente morti ma umanamente vivi che ci compongono. Mi sembra che sia ingenuo, superficiale, fazioso negarne o ignorarne l'esistenza. Io, per me, sono anticlericale (non ho mica paura a dirlo!), ma so che in me ci sono duemila anni di cristianesimo: io coi miei avi ho costruito le chiese romaniche, e poi le chiese gotiche, e poi le chiese barocche: esse sono il mio patrimonio, nel contenuto e nello stile. Sarei folle se negassi tale forza potente che è in me: se lasciassi ai preti il monopolio del Bene".
(Pier Paolo Pasolini)
Queste le parole di un eretico, anticlericale ma cristiano, come Pier Paolo Pasolini.
Un eretico, anticlericale e cristiano contro la modernità e il consumismo che tutto hanno distrutto.
Persino l'Amore e quindi la Libertà.
L. B.

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