sabato 14 luglio 2018

Unità: festa nazionale del Partito Comunista a Roma. Articolo di Luca Bagatin

Si è tenuta, dal 5 al 15 luglio, nel parco del Circolo "Concetto Marchesi" nel quartiere popolare Tiburtino III di Roma, la consueta festa nazionale del Partito Comunista - dal titolo "Unità - con musica, balli, cibo e dibattiti.
Presente anche il Segretario generale Marco Rizzo, il quale, intervistato dal giornalista del TG 3 Maurizio Mannoni, non ha lesinato critiche al capitalismo, all'Unione Europea oligarchica e al reddito di cittadinanza, ricordando che i comunisti sono per il lavoro per tutti, la lotta al precariato e non per la promozione del consumismo e l'incentivazione di "desideri individuali", tanto amati da quella che egli definisce la "sinistra fucsia", con la quale il Partito Comunista non ha nulla a che spartire.

Marco Rizzo e Luca Bagatin
Molto radicato nel quartiere, costruito da ex militanti del PCI, il Partito Comunista - che di recente ha aperto anche una sezione a Pordenone - vede la presenza di numerosissimi giovani dai 18 ai 25 anni, militanti del Fronte della Gioventù Comunista, i quali hanno animato la serata e hanno svolto un servizio cucina e bar davvero encomiabile.
Nel corso delle serate - una delle quali in ricordo di Rino Gaetano e una in ricordo del poeta sovietico Majakovskj interpretato dall'attore e cantautore Pierpaolo Capovilla - hanno suonato band del calibro di "David Short Brass Factory", "Giulia Ananìa e Bella Gabriella", "Enrico Capuano e la Tammuriata Rock", "Radici nel cemento" e si è, nei pomeriggi, dibattuto di diritto alla casa e speculazione edilizia, situazione in Palestina, immigrazione, sport popolare e molto altro.

Luca Bagatin

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