martedì 1 febbraio 2022

Maxim Suraykin ("Comunisti di Russia"): "Tornare al socialismo, contro lo sfruttamento". Articolo di Luca Bagatin

E' quasi impossibile, per una persona comune, avere successo se non ha genitori ricchi, un'istruzione seria o un capitale di base”, è quanto dichiarato dal leader del partito “Comunisti di Russia”, Maxim Suraykin, al giornale online russo NEWS.ru.

Il capitalismo è progettato per rendere i ricchi più ricchi e i poveri più poveri”, ha aggiunto Suraykin, che ha ricordato come, nel saggio fondamentale di Marx ed Engels, “Il Manifesto del partito comunista”, del 1848, fosse chiaramente spiegato che – parole di Suraykin - “il capitale è organizzato in modo tale da cercare di rendere schiava la società”.

Nei Paesi socialisti, in cui la medicina, l'istruzione e gli alloggi sono gratuiti, la situazione è diversa”, ha affermato Suraykin. Aspetti fondamentali, secondo il leader dei “Comunisti di Russia”, per poter “migliorare la propria condizione sociale”.

Lavorare costantemente per rimanere in una condizione di sostanziale schiavitù, “incapaci di poter comprare un appartamento o ricevere adeguata istruzione”, è, secondo Suraykin, ciò che vuole la società capitalista.

Per queste ragioni, secondo il leader comunista, “Solo il ritorno del sistema socialista in Russia darà alla società russa uno sviluppo sostenibile e l'autorealizzazione per ogni persona”.

La Russia soffre da tempo di gravi problemi di disparità economica, aumento del tasso di criminalità e redditi sempre più bassi.

In linea, peraltro, con la situazione che sta dilagando da tempo anche in tutto il resto d'Europa.

Luca Bagatin

www.amoreeliberta.blogspot.it


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