domenica 17 marzo 2019

"Riflessioni autarchiche" by Luca Bagatin

Come al solito le campagne di marketing funzionano sia che se ne parli bene, sia che se ne parli male. Anzi, funzionano proprio perché se ne parla.
Se la gran parte delle persone fosse o facesse come me, ovvero le ignorasse e se ne fregasse del tutto, queste non avrebbero alcun effetto.

Non capisco perché molti si accaniscano contro chi manifesta in favore dell'ambiente.
Certo, occorre essere coerenti.
Personalmente non uso l'auto dal 2004 e ho la tessera dei mezzi pubblici dal 1993.
Trovo assurdo che si lavori in fabbrica 8 ore al giorno e che esistano un mucchio di imprese che inquinano.
Penso che ci vorrebbero più persone a pensarla così.
Penso ci vorrebbero più matti come me.
Penso che bisognerebbe avere il coraggio di mandare a fare in culo la modernità.
Non tanto criticare chi manifesta. O lanciare critiche in generale.
Occorre costruire.
Un mondo diverso.
Molto meno perverso.

L'informazione, senza formazione, è schiavitù.

Alle elezioni europee non voto dal 2004.
Da allora avrei deciso che non avrei più votato.
Non riconosco una Europa dei politici e non dei popoli fratelli.
Non riconosco leggi elettorali con sbarramento.
Non riconosco questi partiti in competizione fra loro, del tutto disinteressati dei problemi dei più deboli.

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