"Nessuno ti può insegnare ad amare. Se si potesse insegnare l’amore i problemi del mondo sarebbero molto semplici, no ?...
Non è facile imbattersi nell’amore. È invece facile odiare e l’odio può
accomunare le persone... Ma l’amore è molto più difficile.
Non si può
imparare ad amare: quello che si può fare è osservare l’odio e metterlo
gentilmente da parte. Non metterti a fare la guerra all’odio, non star
lì a dire che cosa orribile è odiare gli altri. Piuttosto, invece, vedi
l’odio per quello che è e lascialo cadere... La cosa importante è non
lasciare che l’odio metta radici nella tua mente. Capisci ?
La tua mente è
come un terreno fertile e qualsiasi problema, solo che gli si dia tempo
a sufficienza, vi metterà radici come un’erbaccia e dopo farai fatica a
tirarla via. Invece, se tu non lasci al problema il tempo di metter
radici, allora non sarà possibile che esso cresca e finirà, piuttosto,
con l’appassire. Ma se tu incoraggi l’odio e dai all’odio il tempo di
mettere radici, di crescere e di maturare, allora l’odio diventerà un
enorme problema. Al contrario, se ogni volta che l’odio sorge tu lo
lasci passare, troverai che la mente si fa sensibile senza diventare
sentimentale.
E perciò conoscerà l’amore".
(Jiddu Krishnamurti)
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