domenica 29 luglio 2018

Arte contro pornocrazia. Riflessioni brevi di Luca Bagatin

Nell'epoca dell'ipersessualizzazione dei costumi e dei consumi imposta dall'economia liberale, dal modello inculturale tecnomodernista, l'arte viene accomunata alla pornografia.
Quando invece la vera pornografia, la vera pornocrazia, è il capitalismo assoluto.


Non capisco chi cura l'estetica della propria persona all'estremo.
Meno che meno quelli o quelle che si rifanno, assomigliando a clown.
Penso che siano ridicoli e perdano tempo.
La natura è natura e va accettata.
Ciò che si può curare - e poco si fa - è solo la propria interiorità.


La gente teme la democrazia e pensa che libertà sia qualche cosa che attiene il danaro e la sfera economica (più hai danaro più hai libertà...una vera assurdità).
 

Personalmente sono per la democrazia e la libertà autentiche, il che presuppone libertà dal danaro e dall'interesse economico, comunità federate, indipendenti e autogestite e spirito di sacrificio e collaborazione. 



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