martedì 14 luglio 2020

"Per un socialismo conservatore e aristocratico". Riflessioni brevi di Luca Bagatin

A differenza della proletaria Comune di Parigi del 1871 e delle rivoluzioni russe socialiste e bolsceviche del 1905 e del 1917, la Rivoluzione Francese borghese del 1789 escluse del tutto il Quarto Stato. Al fine di mettere a capo del Paese una nuova classe di potenti, bottegai e borghesi, appunto
Sono personalmente d'accordissimo con Alain De Benoist, uno dei filosofi che più mi ha aperto gli orizzonti, ovvero unire i valori aristocratici a quelli popolari, contro i (dis)valori borghesi.
I valori aristocratici sono il senso dell'onore, il coraggio, la fedeltà alla parola data, l'esigenza nei confronti di sé, il disinteresse, il senso di sacrificio e della gratuità.
I valori popolari sono anch'essi legati alla terra, sono parte della "decenza comune".
La borghesia, il progressismo liberale, hanno distrutto tutto ciò in nome del mercato e del danaro.
Occorre che aristocratici e Quarto Stato si uniscano per tornare alla Tradizione, al senso di comunità e di amore.

Preferisco il pubblico al privato, ma nel senso di BENE pubblico.
Non mi fido dello Stato o del parastato. Perché, ad oggi, in essi non vedo BENE pubblico, ma ostacolo al bene pubblico.
Quando uno Stato o un ente pubblico saranno al servizio del pubblico avranno per me un senso.
Diversamente, risulteranno dannosi.
E per ottenere il bene pubblico occorrono persone con una mentalità e un'indole improntate al sacrificio, al senso di comunità e al bene comune.
Per questo credo nelle comunità che si sacrificano e rispettano i doveri, molto prima di pretendere diritti.

Credo nelle figure dei "monaci guerrieri", che si immolano per una causa superiore, indipendentemente dal fatto che sia vittoriosa oppure no.
Figure incorruttibili, che combattono incessantemente, senza alcun compromesso.
Che disprezzano la ricchezza e il benessere e che anelano a una società egualitaria, spirituale, fondata sul Sacro e sull'Amore.
In cui l'essere umano viva in armonia con la Natura e non sia né superiore ad essa, né superiore a un altro essere umano.

Luca Bagatin

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