mercoledì 22 aprile 2020

Omaggio ai 150 anni di Vladimir Lenin, eroe della Rivoluzione socialista e proletaria (22 aprile 1870 - 22 aprile 2020)

“Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato”

“La borghesia liberale, porgendo con una mano le riforme, con l'altra mano le ritira sempre, le riduce a nulla, se ne serve per asservire gli operai, per dividerli in gruppi isolati, per perpetuare la schiavitù salariata dei lavoratori. Il riformismo, perfino quando è del tutto sincero, si trasforma quindi di fatto in uno strumento di corruzione borghese e di indebolimento degli operai. L'esperienza di tutti i paesi dimostra che prestando fede ai riformisti gli operai hanno sempre finito con l'essere gabbati”

“La società capitalista ci offre nella Repubblica una democrazia più o meno completa ma sempre limitata nel ristretto quadro dello sfruttamento capitalistico.
Essa rimarrà sempre per la minoranza, per gli sfruttatori e per i ricchi contro la maggioranza dei salariati, soffocati dal bisogno e dalla miseria.
Così ché la maggioranza dunque è di fatto impedita alla reale partecipazione attiva, alla vita politica e sociale.

Democrazia per un’infima minoranza di ricchi, questa è la democrazia nelle società capitaliste !”


“In Italia c'è un rivoluzionario solo: Gabriele d'Annunzio”


Striscione commemorativo innalzato dai nazionalbolscevichi di "Altra Russia" in memoria dei 150 anni di Lenin


1994. Egor Letov, fra i fondatori del Partito NazionalBolscevico canta "La lotta continua ancora", canzone commemorativa in onore a Lenin


La cantante rock, modella, scrittrice e poetessa russa Natalia Medvedeva, già ex moglie dello scrittore nazionalbolscevico Eduard Limonov, dedicò il brano che segue - inedito in Italia - all'eroe della Rivoluzione bolscevica Vladimir Lenin, nel 1994, ripercorrendone le gesta.

2015. Il trio musicale russo "Silenzium" suona "La lotta continua ancora", dedicata a Lenin 

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