domenica 26 dicembre 2021

Niente è MAI come appare. Riflessioni di fine anno di Luca Bagatin

Purtroppo non possiamo scegliere le caratteristiche fisiche con le quali veniamo al mondo.

Spesso le caratteristiche esteriori non corrispondono affatto a quelle interiori, ma raramente il prossimo se ne rende conto.

Pensiamo che tutto ciò che è visibile sia reale, eterno, immutabile e vero. Ma non è affatto così.

È esattamente l'opposto.

(Luca Bagatin)

La natura delle donne non è fatta per essere imbrigliata in qualche schema o da qualcuno.

In realtà non lo è nemmeno la natura dell'uomo, che spesso perde tempo e energie nel rincorrere beni materiali, sicurezze e una compagna (a tutti i costi).

Nel mondo materiale nulla è certezza, molto è dolore e tutto è attaccamento.

Una volta spezzato ogni attaccamento materiale c'è spazio solo per una sconfinata libertà (prima di tutto mentale).

(Luca Bagatin)

Riflettevo sulle discriminazioni.

La società, soprattutto moderna, tende spesso e spontaneamente a tutelare le cosiddette "minoranze" e a volerle "includere".

Per cui si tutelano le donne, le persone di colore, i disabili e gli omosessuali. Che, in realtà, non sono affatto minoranza. Semplicemente, per ignoranza, nei secoli, sono stati emarginati o sottomessi.

In realtà la società (dei "normali"), non prende minimamente in considerazione le persone che fanno fatica ad integrarsi, anche se queste sono di sesso maschile, bianche, eterosessuali e non hanno disabilità evidenti (magari le hanno, ma non sono "visibili" agli occhi degli apparentemente "normali").

Questa forma di discriminazione permane e temo rimarrà.

Della società dei "normali", fondata sull'ipocrisia e la menzogna, dubito ci si possa fidare.

Perché ottusa, stupida e incapace di guardare oltre il proprio naso, sin tanto che essa continuerà ad esistere.

(Luca Bagatin)

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