
Sanzioni confermate per
un altro anno, ovvero sino al 1 giugno 2021
Sanzionare un Paese,
significa sanzionare il suo popolo. Lo sanno bene Cuba e il
Venezuela, sanzionate da tempo solo perché al governo vi è il
socialismo.
Ma agli USA e all'UE, i
governo laico socialisti – per quanto sostenuti dai loro popoli -
sembrano non piacere.
Un mondo multipolare, ove ogni Paese e ogni popolo si rispetti reciprocamente, sarebbe invece quanto di
più auspicabile, specialmente nei momenti di emergenza sanitaria.
Il mondo laico socialista
dovrebbe unirsi a fianco dei governi socialisti dei Paesi sanzionati
– da sempre in prima linea contro ogni fondamentalismo e ogni
sfruttamento dell'uomo sull'uomo - e opporsi ad ogni forma di
ingerenza delle realtà liberal capitaliste che, nei loro Paesi,
stanno condannando i propri popoli a pagare debiti impagabili e ad un
sistema economico della “crescita” che genera profitto per pochi
e sfruttamento per molti, togliendo loro ogni forma di sovranità e di autentica democrazia.
Un mondo più unito e
multipolare è più che mai necessario.
L'Europa, che da tempo ha
dimenticato che cosa sia il socialismo ed i partiti europei che si
dicono “socialisti” lo sono solo di nome, appare sempre più una
entità del tutto lontana dalle necessità dei popoli che la
compongono.
Come ebbe a dire lo
scrittore Eduard Limonov: “L’Europa sta mentendo quando
afferma di difendere il bene, la democrazia, i diritti degli uomini.
L’Europa, infatti, sta uccidendo i paesi dissenzienti, i diversi
paesi, l’uomo diverso. L’Europa persegue il bene con tutti i
mezzi del male. L’Europa è in profonda crisi, in crisi di
coscienza. L’Europa è persa”.
Luca Bagatin
Nessun commento:
Posta un commento