giovedì 1 agosto 2024

Riflessioni di un libertario relativista e sentimentale. Di Luca Bagatin

 
Non dal Potere,
Ma dall'Amore
Nasceranno i fiori
Di un'autentica primavera.
Arte – LiberAzione – Creatività interiore - Erotismo – Spiritualità

(Luca Bagatin)

Essendo un nichilista e un relativista sarei stato visto, da Vattimo, come un sostenitore del cosiddetto "pensiero debole".

In realtà sono convinto che il vero pensiero debole sia quello che Vattimo identificava come "pensiero forte".

Perché non c'è nulla di più debole di chi pensa di avere la verità in tasca.

Il problema per il cittadino è tanto lo Stato quanto il mercato.

Lo Stato, anziché essere al servizio del cittadino, lo spreme il più possibile, limitandone ogni forma di effettiva libertà.

Il mercato, anziché favorire il cittadino, lo lascia in balia dello speculatore privato, che lo sfrutta, per arricchirsi.

Abolisci Stato e mercato e il cittadino sarà messo al primo posto.

Del resto la teoria socialista (che sia marxista, anarchica o garibaldina), dice ESATTAMENTE questo.

 
(Luca Bagatin)

Una società opulenta e dove tutto è permesso produce imbecilli, violenti, baby gang e ogni forma di aberrazione.

La ricchezza e il progresso non sono necessariamente qualcosa di positivo se, come avviene in gran parte dell'Occidente (e purtroppo non solo), alimentano l'ego e, inevitabilmente, noia e vuoto.

Una società che si accontenta e dove la libertà è possibile solamente in presenza di responsabilità, è una società davvero evoluta e civile.

(Luca Bagatin)

Purtroppo ho sempre pensato che la maggioranza delle persone sia ipocrita, moralista, bugiarda.

E lo sia perché non vuole vedere la verità, dentro sé stessa.

Tutto ciò mi disgusta e mi ha sempre fatto prendere strade opposte rispetto alla maggioranza. Spesso impervie.

Sicuramente non ipocrite, sicuramente trasgressive e non moraliste, sicuramente così trasparenti da risultare offensive ai più.

Pur senza voler offendere nessuno.

Almeno non l'intelligenza.

Perché offendere l'intelligenza è molto più grave che offendere la morale.

(Luca Bagatin)

Eduard Limonov ha visto le cose in anticipo.

Ha capito che la Storia non sarebbe finita per i popoli oppressi e che, alla fine dei conti, avrabbero vinto loro.

Che l'Unione Sovietica, probabilmente, sarebbe tornata, magari in altre forme.

Che la Storia sarebbe finita per i liberali. Perché hanno, nella loro ipocrisia, tradito l'idea stessa di libertà.

(Luca Bagatin)

Sono così libertario che penso che ogni singola persona dovrebbe essere uno Stato sovrano.

Non amo la burocrazia, le leggi e tutto ciò che impedisce alle persone di esercitare la PROPRIA sovranità su loro stesse (senza arrecare danni ad altri e senza INVADERE gli altri esseri umani).

In questo senso non credo alle elezioni, perché sono il modo che i politici utilizzano per legittimare il loro potere sulle persone.

Forse sarò un utopista, ma ho iniziato a pensarla così all'età di 6 anni. Il primo giorno di scuola, quando mi sentivo obbligato a rispettare regole che non avevo scelto io stesso (ed ero uno studente modello, ma unicamente perché avevo PAURA delle conseguenze del non rispetto di quelle regole).

Non ho mai smesso di pensarla in questo modo.

(Luca Bagatin)

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